Oltre 160 mila “auto fantasma” in tutta Italia 840 proprietari tra bolli e multe non pagati
Sgominata una banda di falsari che da Roma operava in tutto il
territorio nazionale dove aveva messo in circolazione oltre 160 mila
veicoli intestati a poche centinaia di persone inesistenti per
l’anagrafe, per il fisco o il Pra. Automobilisti fantasma senza
patente, pensionati o deceduti, irreperibili nelle residenze
dichiarate. Da qui bollo e multe non pagati, tagliandi delle
assicurazioni falsi e, in caso di incidenti, anche mortali, fuga senza
prestare soccorso sapendo di non poter essere individuati.
Sono 840 i proprietari con più di 100 auto intestate a testa per un
totale di 151.250 veicoli “fantasma” per i quali sono stati inventati
falsi passaggi di proprietà. Il giro nazionale di intestatari fittizi
scoperto dagli agenti dell’VIII Gruppo della polizia municipale di
Roma, su delega del sostituto procuratore Dda Carlo La Speranza, è il
risultato di un lavoro iniziato un anno fa indagando su incidenti con
omissione di soccorso, molto numerosi nella periferia est della
capitale.
Documenti falsi e danni per milioni di euro. Le
indagini hanno anche permesso di scoprire una centrale di stampa di
documenti, tutti falsi, destinati a usi diversi tra cui contrassegni di
assicurazioni, carte d’identità, certificati di proprietà del Pra,
carte di circolazione, ricevute di multe o bollette elettriche pagate o
finte buste paga. Una scoperta che dimostra il danno finanziario per
erario, province e regioni: solo di bolli non pagati è calcolato
attorno ai 40 milioni di euro.
Il record a Milano. Il
record di un solo titolare con il maggior numero di auto intestate tra
le 90 province italiane spetta a Milano con 1.641. I veicoli
immatricolati nella provincia per i quali risultano passaggi di
proprietà irregolari sono 12.153 intestati ad appena 53 persone. Non è
da meno Napoli dove 85 persone possiedono 16.453 autovetture (alcuni
966, altri 668 o 628). A Roma e provincia sono invece in 25 a essere
proprietari di 5.634 autovetture, mentre a Bari 31 persone “guidano”
4.686 auto.
Fenomeno esteso in tutta Italia. Dal
sud, al centro, fino al nord Italia, la pratica dei finti passaggi di
proprietà per mettere alla guida persone senza le carte in regola per
esserne i veri proprietari, appare radicata. Anche Torino non è rimasta
immune dal fenomeno: per un totale di 7.730 veicoli immatricolati
risultano 33 proprietari. Tra questi uno di essi ne possiede ben 1.299,
altri solo 841 o 529 a testa. Scorrendo l’elenco delle province si
scopre che anche province più piccole non sono da meno: a Caltanissetta
per esempio i proprietari finti sono solo 4 per un totale di 901
veicoli. Di questi solo uno ne possiede ben 451. E a Biella per 556
veicoli solo 3 intestatari.
Vigili: cambiare norme passaggi di proprietà. “Cambiare
il Codice della strada dove regolamenta il passaggio di proprietà di
autoveicoli” auspica il comandante dell’VIII gruppo di Roma, Antonio Di
Maggio. “Quanto scoperto con la nostra indagine suggerisce che il
legislatore valuti la necessità di modificare quelle norme del Codice
della strada che riguardano le modalità di passaggi di proprietà e
ponga un limite al numero di veicoli che un singolo può acquistare”. Un
fenomeno che consente tra l’altro di “non pagare, oltre a bolli e
assicurazioni, le multe”. A Roma a carico di due intestatari risultano
rispettivamente 625 e 551 contravvenzioni per oltre 160 mila euro mai
entrati nelle casse del Comune.