Oms: influenza A, è pandemia. Fazio ‘rischio nuova aviaria letale per uomo’
Sull’influenza A l’Oms dichiara la
pandemia dopo la riunione d’emergenza nel quartier generale di Ginevra,
convocata dal direttore generale dell’Oms Margaret Chan. Il meeting si
è tenuto dopo un nuovo balzo dei casi in particolare in Australia, dove
si è arrivati ormai a 1.224 contagi, aumentati di 4 volte in una sola
settimana.
Fazio: rischio nuova aviaria letale per uomo. «Un rischio
legato alla pandemia della nuova influenza è quello di una possibile
trasformazione del virus A/H1N1 in una forma di virus aviario
fortemente aggressivo e trasmissibile nell’uomo». Il pericolo è stato
annunciato dal viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, il quale ha
sottolineato come tale rischio «anche se a più lungo termine
rappresenta uno dei maggiori motivi di preoccupazione per gli Stati».
Il pericolo ora, ha detto Fazio, «è che il ceppo H1N1 della nuova
influenza umana possa essere ritrasmesso al maiale e riassortarsi
nell’animale con ceppi di virus aviari H5N1, portando alla nascita di
una nuova forma di influenza aviaria trasmissibile all’uomo e molto
aggressiva. Questo – ha avvertito Fazio – sarebbe un grosso problema
perchè l’influenza aviaria è caratterizzata da alta tossicità». Fazio
ha anche sottolineato come questo stato di pandemia comporti anche un
altro grave rischio: «nel caso di una probabile recrudescenza dei
contagi, ed in assenza di misure di contenimento efficaci a partire dai
vaccini – ha detto – il pericolo è che ci possa essere una elevata
fetta di popolazione che potrebbe essere contagiata, determinando in
questo modo un blocco dell’attività e forti danni all’economia dei
Paesi».
«Vaccino a tutta la popolazione». «Dovremo
progressivamente vaccinare tutta la popolazione ha aggiunto Fazio –
magari non subito ma nel giro di un anno o due per evitare che le
pandemie e i problemi virali diventino un problema per la popolazione
italiana».
I dati Oms. In totale, secondo il bollettino di ieri dell’Oms,
sono 27.737 i casi confermati in 74 Paesi, quasi 2.500 in più rispetto
all’ultimo bilancio dell’8 giugno. I decessi sono 141. Dati alla mano,
gli esperti hanno valutato l’opportunità di dichiarare la fase 6 di
allerta, che equivale alla pandemia. Il direttore generale dell’Oms
ieri ha parlato con le autorità sanitarie degli 8 Paesi più colpiti,
per fare il punto sulla diffusione della nuova influenza, si legge
sulla Bbc news online. Prima di annunciare la pandemia, la Chan vuole «vederci chiaro» e dunque oggi ha convocato il comitato d’emergenza.