On line gli stipendi dei dirigenti in ritardo l’operazione trasparenza
La polemica sui ritardi della pubblicazione sul sito internet del
Comune degli stipendi dei dirigenti c’è stata già l’anno scorso ed è
stata robusta. Il bis è dietro l’angolo, perché quella che si profila
più o meno sarà dello stesso tenore. Ovvero grande. L’unico dato
disponibile è – infatti – relativo agli emolumenti del 2008. Manca
dunque quello del 2009, anche se invocato da più parti. Al punto che il
Consiglio comunale ha adottato l’anagrafe degli eletti in nome della
trasparenza. Invocata soprattutto dal ministro dell’Innovazione Renato
Brunetta. Sua la direttiva che impone agli enti locali la pubblicazione
degli stipendi. Che giusto ieri ha lanciato l’idea di rendere pubblici
anche gli emolumenti dei manager delle società private quotate in
borsa. «In questa sezione – si legge sul sito del Comune – sono
pubblicate le retribuzioni percepite nell’anno 2008 dal personale
dirigente, in ottemperanza al disposto della legge 18 giugno 2009,
numero 69 articolo 21 recante ”Trasparenza sulle retribuzioni dei
dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del
personale”». Quando si clicca dentro si scopre che le retribuzioni
pubblicate sono relative al 2008. Una piccola nota stonata alla vigilia
della pubblicazione di un concorso attesissimo. In ballo ci sono la
bellezza di 534 posti di lavoro. Un’occasione soprattutto per i giovani
neolaureati e neodiplomati. La situazione potrebbe complicarsi sotto il
profilo della diplomazia fra ministro e vertici dell’ente locale perché
domani (al massimo martedì) verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale il
concorsone del Comune che proprio Brunetta ha preso a modello per tutti
gli enti locali d’Italia. Il ministro ha fatto sapere che intenderebbe
presentare lui stesso il concorso a Palazzo San Giacomo e sarebbe
almeno imbarazzante avere il ministro in Comune e non rispettare le sue
direttive. In realtà l’effetto Brunetta a Napoli è svanito da un bel
pezzo, soprattutto per quello che riguarda le assenze dei dipendenti
pubblici. Anzi il trend che un anno fa sembrava invertito sta toccando
picchi che non si vedevano da anni. Basta pensare che a dicembre 2008
le assenze per malattia dei dipendenti del Comune sono state 7964. Nel
2009, ovvero meno di un mese fa, 8296. Insomma vecchie abitudini che
sembravano definitivamente estirpate stanno tornando alla grande. Come
testimonia un altro dato: la media delle assenze per malattia dei
dipendenti comunali è salita da 0,68 a 0,73. La media delle assenze
complessive da 1,08 a 1,18.