Ondata di caldo, anziani a rischio
Ondata di caldo colpirà da oggi il Centro
Italia e si allargherà domani a quasi tutta la Penisola. “Allarme
rosso” della Protezione civile per Roma e Perugia. E se Perugia ha
raggiunto i 34 gradi con la minima nella notte di 24, Roma ha visto
salire il termometro a 34,7% gradi alle 15,05 con una percentuale di
umidità del 39% e la temperatura percepita è stata pari a 42 gradi. Lo
afferma il responsabile dell’ Osservatorio del Collegio Romano Franca
Mangianti spiegando che «la stessa temperatura, 34,7% , a Roma è stata
registrata 128 anni fa, esattamente il 19 luglio del 1881». Ma si è ben
lontani dal record della seconda decade di luglio, ha aggiunto
Mangianti, che a Roma si è registrato il 19 luglio del 1939 con 37,4.
Lo scorso anno, il 16 luglio, la temperatura massima era stata di 30
gradi e di 19 quella minima. La temperatura minima la scorsa notte,
invece, nella capitale è stata di 21,9 gradi.
Ancora niente record. Il superamento della soglia di 34 gradi
nelle 40 città campione non raggiungerà i 40 casi secondo il colonnello
del Centro meteo Epson, Mario Giuliacci, parla del caldo di questi giorni
che però non merita ancora di rientrare nella classifica delle ondate
più calde che hanno caratterizzato gli ultimi 10 anni. «Nella estate
corrente – afferma – escludendo quella di maggio, che dal punto di
vista climatico è primavera, si sono verificate ad oggi due ondate di
caldo: una dal 12 al 16 giugno e un’altra, tuttora in atto, iniziata il
14 luglio e che probabilmente cesserà sabato prossimo al Centronord e
domenica al Sud». Secondo l’esperto entrambi le ondate sono modeste sia
per durata che per intensità visto che «nel picco di giugno il valore
di 34 gradi nelle 40 località campione è stato superato
complessivamente appena 6 volte».
L’ondata di caldo, ricorda Giuliacci, è una situazione con
temperature massime giornaliere in media superiori ai 32 gradi su
un’area che abbracci gran parte della penisola e con durata superiore a
tre giorni. Sull’Italia in estate le ondate di caldo sono un evento
normale tanto che ogni anno se ne verificano in genere da 2 a 4, con
singola durata media di 7-10 giorni.
Il numero di ondate di caldo registrate negli anni 2000 (tra
parentesi la durata complessiva in giorni): 2000, 2 ondate (21); 2001,
4 ondate (30); 2002, 4 ondate (31); 2003, 3 ondate (71); 2004, 4 ondate
(21); 2005, 3 ondate (29); 2006, 3 ondate (43); 2007, 3 ondate (35);
2008, 2 ondate (41).
La top ten, in ordine decrescente, delle ondate di caldo più
intense: 1) 2-31 agosto 2003, 511 casi 2) 12-30 luglio 2003, 290 casi
3) 10 giugno-4 luglio 2003 269 casi 4) 15-30 luglio 2007, 264 casi 5)
10 luglio-2 agosto 2006, 202 casi 6) 19 giugno-3 luglio 2006, 150 casi
7) 15-29 giugno 2002, 122 casi 8) 25 luglio-3 agosto del 2005, 115 casi
9) 28 luglio-6 agosto 2001, 100 casi 10) 21-31 agosto 2007, 100 casi.
Temporali al Nord da domani. Da domani la protezione Civile
prevede infatti temporali al Nord, venti forti su Sardegna e litorali
tirrenici. Una perturbazione di origine atlantica proveniente dalla
Francia procede in direzione del Nord della penisola italiana e
prenderà il posto, nei prossimi giorni, del campo anticiclonico di
matrice nord africana ancora persistente sul nostro paese. Si prevedono
precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale
di forte intensità – aggiunge la Protezione Civile – a partire dai
settori alpini e prealpini piemontesi, valdostani e lombardi ed in
rapida estensione a quelli del Triveneto. I fenomeni saranno
accompagnati da forti raffiche di vento ed attività elettrica, e
localmente da grandinate. Inoltre, dalla serata di domani 17 luglio,
per le successive 18-24 ore si prevedono venti di burrasca dai
quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte sulla Sardegna in
estensione ai litorali tirrenici e al golfo Ligure.
Lazio: 46mila anziani a rischio. Sono circa 46 mila gli anziani
residenti nel Lazio ad elevato rischio per il caldo secondo il
Dipartimento di epidemiologia dell’Asl Roma E, che ha considerato la
presenza di 28.848 anziani a rischio a Roma (4,7% degli over 65), e
17.826 persone nel resto del Lazio (3,1% residente nei grandi comuni
della Regione, esclusa Roma). Per contrastare l’ondata di caldo,
particolarmente accentuata in questi giorni, la Regione Lazio ha messo
a disposizione per l’estate 2009 circa 2 milioni di euro.