Ondata di caldo in arrivo
ROMA (13 luglio) – Si annuncia un’estate
torrida per la penisola. L’ondata di calore raggiungerà il picco tra
giovedì e venerdì. Le previsioni parlano di un elevamento delle
temperature già da questa notte. La colonnina di mercurio, infatti, si
alzerà con picchi di 40 gradi. Da domani il caldo si abbatterà su
Perugia e Roma allargandosi da mercoledì a quasi tutto il Lazio. Le
temperature raggiungeranno valori elevati da metà settimana, specie
sulle regioni del centro-sud e sulla Pianura Padana meridionale, con
punte particolarmente elevate sulle isole. Si annuncia, quindi, un fine
luglio caratterizzato da una forte ondata di calore proveniente
dall’Africa, con temperature superiori alle medie stagionali.
Già nella giornata di mercoledì 15 luglio, su molte località del
centro-sud peninsulare le temperature s con valori a ridosso dei 34/35
gradi e punte fino ai 37/38 sulle isole maggiori, mentre le zone alpine
e prealpine saranno interessate da un rapido passaggio instabile, in
grado di dar luogo a rovesci o temporali, anche di forte intensità.
Il picco dell’ondata di calore è atteso fra le giornate di giovedì 16 e venerdì 17,
quando i valori massimi al centro-sud e su parte della Pianura Padana
potranno raggiungere o superare la soglia dei 35 gradi, arrivando a
sfiorare i 40 in alcune località di Sicilia e Sardegna. In aumento
anche i valori minimi, con clima che assumerà quindi caratteristiche
afose anche nelle ore notturne. Sulle regioni dell’arco alpino il tempo
resterà a tratti instabile, soprattutto nella giornata di venerdì,
mentre sul resto del territorio nazionale persisteranno diffuse
condizioni di tempo stabile e soleggiato.
La protezione civile: livello di allarme due nel centro Italia. Il
sito allestito per l’estate 2009 dalla Protezione Civile di prevenzione
contro le ondate di calore annuncia per il centro Italia un livello di
attenzione pari a 2, su una scala massima di tre. Nel sud e nelle
Isole, il livello di allarme si attesta per ora a uno. In particolare,
sono segnalate «temperature elevate e condizioni meteorologiche che
possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a
rischio» per domani a Perugia e Roma, situazione che si allargherà
mercoledì a quasi tutto il Lazio.