Onorario del difensore parametrato fino a dieci annualità per le cause sull’indennità di accompagnamento
Aumentano i compensi dedli avvocati che assistono un cliente che vuole
ottenere l’indennità di accompagnamento. Ad affermarlo è stata la Corte
di Cassazione attraverso una sentenza depositata il giorno 11 gennaio 2010, da cui si evince che “il valore
di una causa in tema di indennità di accompagnamento, al fine di
stabilire gli onorari e i diritti spettanti al difensore, dev’essere
determinato alla stregua della regola di cui all’art. 13 c.p.c. per le
controversie relative a rendite temporanee o vitalizie, e cioè
cumulando fino ad un massimo di dieci annualità domandate, sia a quello
della necessità della notificazione al Ministero dell’economia e della
finanze degli atti introduttivi dei procedimenti giurisdizionali
concernenti l’invalidità civile, la cecità civile, il sordomutismo,
l’handicap e la disabilità ai fini del collocamento obbligatorio al
lavoro, devono essere notificati”.
Non sono d’accordo Il compenso è amio avviso troppo elevato. Si dovrebbe stabilire un "tetto" al ribasso e non al rialzo. Inoltre moltissime categorie di anziani, invalidi, ecc. avrebbero diritto ad assistenza GRATUITA in tutto e per tutto!