Ore decisive per Atitech: attesa la firma dell’accordo per evitare il fallimento
Mancano poche ore: a palazzo Chigi sarà
firmato l’ accordo per evitare il fallimento di Atitech, il polo di
manutenzione pesante degli aerei della vecchia Alitalia in
amministrazione straordinaria. A rilevare l’Atitech sarebbe un
consorzio guidato da Meridie, dell’imprenditore napoletano Gianni
Lettieri, al 75%, la nuova Alitalia al 15% e Finmeccanica al 10%.
L’intesa è giudicata nel complesso positivamente da Filt-Cgil, Fit
Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Sdl, ma Filt ed Sdl chiedono
ulteriori garanzie per i lavoratori.
Cosa prevede l’accordo. Questa mattina è stata preparata una
bozza d’intesa a palazzo Chigi, ma bisognerà aspettare le 20 di stasera
per la firma decisiva. La bozza d’ accordo prevede che dei 653
lavoratori del polo di Napoli Capodichino, 360 saranno assunti allo
sturt up, cioè all’avvio dell’attività della nuova società acquirente,
la Newco Manutenzioni Aeronautiche (Meridie al 75%, la Nuova Alitalia
al 15% e Finmeccanica al 10%) e a regime, nel 2014, saranno 500 i
lavoratori impiegati. Quindi, 140 circa andranno in cassa integrazione
dal gennaio 2011 mentre altri 60 lavoratori saranno assorbiti da
Finmeccanica e 70 andranno in prepensionamento nell’arco dei sette anni
degli ammortizzatori sociali.
A tutti gli assunti verrebbe applicato il contratto dei lavoratori di
terra della Nuova Alitalia nella parte economica. Entro sette giorni,
prevede ancora la bozza, le parti si impegnano a promuovere la nuova
organizzazione del lavoro a livello aziendale, condizione essenziale
per la cessione delle azioni. Per i circa 150 lavoratori dell’indotto,
che resterebbero fuori dall’accordo, Sdl e Filt-Cgil chiedono garanzie.
Gli acquirenti inoltre si impegnano a conservare le proprie
partecipazioni in Atitech per almeno cinque anni.
Un’ unica offerta vincolante: quella dell’investment company di
Napoli Meridie presieduta da Gianni Lettieri (che è anche presidente
degli industriali di Napoli), dedicata alle imprese del centro-sud
Italia. Meridie ha confermato il proprio interesse per il settore
aeronautico finalizzando, nei giorni scorsi, il contratto per 2,5
milioni di euro per l’acquisizione del 25% di Livingston, compagnia
aerea privata di voli di linea e charter.