Ospedale di Padova, indagine-choc: cateteri per animali usati sui pazienti
Centinaia di cateteri per uso animale
sarebbero stati utilizzati nei mesi scorsi su donne ricoverate nelle
strutture dell’azienda ospedaliera di Padova per le terapie di
inseminazione artificiale intrauterina.
Sette avvisi di garanzia sono stati consegnati dalla Guardia di
finanza, che conduce le indagini, a medici di ostetricia e ginecologia,
della commissione acquisti, a personale della farmacia dell’azienda
ospedaliera e ai responsabili della ditta di Firenze che commercializza
ic ateteri denominati “Tomkat”.
I reati vanno, a vario titolo, dalla turbata libertà d’incanto a falso
in atto pubblico, dalla frode nelle pubbliche forniture al mancato
controllo medico. Nella farmacia ospedaliera le fiamme gialle hanno
sequestrato circa 500 apparecchi e stanno cercando di risalire a quanti
potrebbero essere stati utilizzati nel periodo precedente all’avvio
delle indagini partite nel luglio del 2008 con un controllo
amministrativo.
I finanzieri hanno rilevato inoltre che i cateteri, di fabbricazione
americana, non possedevano il marchio di certificazione europea
necessario all’utilizzo umano.