Padre affettuoso arrestato in Brasile: grida giustizia!
«Io sono un padre che vuole bene a una
figlia, che vive per la figlia, che adora la figlia, da padre». Così
l’uomo arrestato a Fortaleza in Brasile per pedofilia (e poi liberato)
commenta la sua vicenda in un’intervista al programma «Mattino Cinque».
«Mia figlia – spiega l’uomo, – è molto affettuosa e molto legata a me.
Mi da i bacetti, mi salta al collo. Sono sempre baci da padre a figlia
e da figlia a padre, niente di più. Le altre cose che sono state dette
non esistono».
I fatti risalgono allo scorso primo settembre quando padre e figlia
erano in piscina. Quando, ricostruisce l’imprenditore, «sono uscito
dalla piscina con la bambina per mano per andare verso l’uscita dello
stabilimento, all’improvviso sono intervenute due persone della
sicurezza, si sono avvicinati ai bambini e hanno iniziato a far loro
delle domande. A quel punto sono tornato indietro per chiedere cosa
fosse successo e loro mi hanno chiesto i documenti e se ero il padre
della bambina».
Quando è stata resa nota l’accusa, ricorda, «nei primi momenti mi
veniva da ridere. Per me era una cosa assurda. Anzi ero molto
tranquillo e pensavo che, dato che la bambina ha la carnagione molto
più scura di me, si trattasse di un equivoco e una volta spiegata la
situazione, e cioè che io ero il padre biologico della bambina, tutto
si sarebbe chiarito e mi avrebbero lasciato andare. E invece mi hanno
messo in galera».
Adesso, aggiunge, «non riesco ancora a ritornare alla vita normale».