Pagamenti Equitalia, finalmente regole certe avverte il sindacato
I guai, causati ai cittadini dall’Equitalia, dovrebbero cessare del tutto oppure essere ricondotti nella pubblica decenza e correttezza dei rapporti, dal prossimo 1° Gennaio 2013. Lo anticipa la Segreteria della Confederazione Cisas di Caserta, che in passato – anche a seguito di numerose lamentele pervenute allo Sportello del Cittadino della Cisas – si era più volte interessata al problema, portato anche all’attenzione del Parlamento dai parlamentari casertani, Graziano e Picierno. In virtù del decreto sullo sviluppo, che sarà definitivamente approvato entro la prossima settimana dal Parlamento, dal prossimo Gennaio i Comuni dovranno provvedere direttamente, quindi non più tramite Equitalia, a recuperare dai cittadini le somme dovute per la riscossione di multe e dell’Ici. Non si potrà più bloccare le auto per importi dovuti sino a 2 mila euro, mentre non si potranno più effettuare ipoteche ed espropri sugli immobili sino a 20 mila euro. La Segreteria della Cisas precisa anche che, prima di procedere ai vari provvedimenti, i cittadini inadempienti dovranno ricevere ben due richieste di pagamento. Ciò, per dare, appunto, la possibilità al cittadino di poter pagare tutto o ratealmente il debito, se veramente dovuto. Le stesse spese dovranno essere liberate da interessi o da aggio, se non dovuti o se dovute in forma ridotta. Contrariamente a quanto sinora accaduto, precisa la Cisas, il debitore non è più tenuto al pagamento di spese, né agli Enti di riscossione, né agli altri Enti pubblici per cancellazione di ipoteche, effettuate da altri (…).