Pagelle e ricette mediche sul web
«Giuro di essere fedele alla
Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi». E’ la
formula che i dipendenti pubblici dovranno pronunciare in base alla
bozza del disegno collegato alla Finanziaria, che introduce
«disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della PA con
cittadini e imprese». Firmata Renato Brunetta. Che prevede la carta
d’identità a partire da 10 anni, le ricette mediche online già da
gennaio, la pagella elettronica e l’informatizzazione dei processi. Una
rivoluzione studiata dal ministero della Funzione pubblica all’insegna
di una tecnologia digitale che dovrebbe migliorare la vita di
lavoratori e utenti. L’estensione del «taglia oneri alle Regioni farà
risparmiare 5 mld l’anno a piccole e medie imprese».
La caccia ai
fannulloni continua. La nuova strategia di Brunetta punta sul sacro
valore del giuramento. Al momento dell’assunzione, gli impiegati
statali dovranno giurare fedeltà alla Repubblica. Il rifiuto si
trasformerà in licenziamento senza preavviso. Secondo punto della
strategia: si intensifica la lotta agli assenti ingiustificati. Dal 30
giugno 2010 i certificati medici dovranno essere trasferiti all’Inps in
via telematica anche per le assenze dei dipendenti privati. Le
amministrazioni pubbliche continueranno a comunicare ogni mese i dati
relativi alle assenze per malattia: in caso di inadempimento per oltre
3 mesi, scatta la sospensione del pagamento della retribuzione
accessoria per i dirigenti degli uffici competenti. Novità in salsa
digitale anche a scuola. Tutti gli istituti, pubblii e paritari,
saranno connessi entro il 2012 e potranno utilizzare «servizi
tecnologici per la didattica e le relazione tra la scuola e la
famiglia». Tra questi «la possibilità di rendere disponibile la pagella
in formato digitale». La bacchetta magica digitale dovrebbe servire
anche per migliorare la giustizia. L’articolo 34 del disegno di legge
«stabilisce l’adozione delle nuove tecnologie nel processo civile ed in
quello penale».