Pantoloc Control contro il bruciore di stomaco: pubblicità segnalata all’Antitrust
“Sollievo
dal bruciore di stomaco fino a 24 ore con una sola compressa”. Così
dice la pubblicità di Pantoloc Control, a nostro avviso ingannevole,
dato che i farmaci di questo tipo non possono dare sollievo immediato.
La nostra denuncia all’Antitrust.
subito: nulla di nuovo sotto il sole. Pantoloc non è altro che
pantoprazolo, un principio attivo “inibitore di pompa”, utilizzato da
anni nel trattamento dell’ulcera duodenale, della gastrite e del
reflusso gastroesofageo. La differenza sta in quello che in gergo si
chiama “switch”, ovvero nel via libera dato dall’Ema (l’Agenzia europea
del farmaco) alla casa farmaceutica, che ora può vendere il
pantoprazolo anche come farmaco da automedicazione, che si può
acquistare liberamente, e non, come avveniva prima, solo dietro
prescrizione del medico. Un’ottima opportunità per incrementare il giro
d’affari e il bacino di possibili utilizzatori: si cambia nome e si
modificano leggermente le indicazioni d’uso ed ecco che il pantoprazolo
non cura più solo la malattia, ma allevia un sintomo diffuso, quello
del bruciore di stomaco, anche in persone che non soffrono né di ulcera
né di gastrite, ma di banali bruciori, risolvibili con una dieta
adeguata.
Costa di più e non agisce subito
Il messaggio della pubblicità può trarre in inganno.
Come tutti gli inibitori di pompa, Pantoloc non è in grado di dare un
sollievo immediato. L’efficacia di questo farmaco sul bruciore è
percepibile soltanto dopo aver assunto la compressa almeno per due o
tre giorni (ma questa informazione è riportata soltanto nel foglietto
illustrativo).
Per questo abbiamo presentato una denuncia all’Antitrust. E non
dimentichiamo che restano in commercio altri farmaci identici, vendibili
però solo con ricetta medica, a un prezzo nettamente inferiore: dai 5
ai 6 euro circa, contro i 12 euro circa di Pantoloc. Perché dovremmo
pagare il doppio per acquistare la stessa cosa?