Parcella unica aumentata in caso di più avvocati che difendono diverse parti civili
E’ illegittima la liquidazione delle spese giudiziali in una somma unica per ogni parte civile, se ci sono numerosi avvocati che hanno difeso più parti. Infatti, nel caso di assistenza legale a più parti con la stessa posizione in giudizio, la parcella unica può essere aumentata, per ogni parte e fino a un massimo di dieci, del 20%.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione nella sentenza 19059 del 19 maggio 2010, decidendo sul ricorso dell’amministratore delegato di un’azienda in liquidazione amministrativa in seguito a bancarotta fraudolenta. L’uomo ricorreva in Cassazione articolando una serie di censure, tutte respinte dalla Suprema Corte, ad eccezione di quella riguardante la liquidazione delle spese in favore delle parti civili. I giudici di legittimità hanno infatti accolto la pretesa del dirigente di rivedere le spese liquidate alle parti civili, rilevando che “l’art. 3 della tariffa penale stabilisce che nel caso di assistenza e difesa di più parti aventi la stessa posizione, la parcella unica potrà essere aumentata, per ogni parte e fino a un massimo di dieci, del 20%. Nel caso di specie il Giudice ha liquidato una somma unica per ogni parte civile disattendendo tale disposizione, mentre, invece, vi sono numerosi avvocati che hanno difeso più parti civili”.