Parcheggiatori abusivi non pagano le multe loro inflitte, i Vigili dichiarano guerra!
Duecento giorni di blitz e controlli a
sorpresa, dal primo gennaio ad oggi, ma la lotta ai parcheggiatori
abusivi è ancora in corso, e le possibilità di successo sono scarse:
nemmeno le oltre duemila multe inflitte agli abusivi, per un totale che
supera il milione e ottocentomila euro servono da deterrente. Per
adesso non le ha pagate nessuno.
«Non possiamo arrestarli se non in
flagranza di reato, per estorsione, quando chiedono il pizzo agli
automobilisti – spiega il comandante della municipale, Luigi Sementa –
Possiamo solo denunciarli e multarli. Li prendiamo ogni giorno, spesso
sono gli stessi dei giorni precedenti. Ma saremo più tenaci di loro,
continueremo a stargli addosso finché non debelleremo questo tumore
della città. E li costringeremo, almeno, a pagare le multe».
Nei controlli per la movida dell’altra sera ne sono stati identificati
e denunciati altri 40. Che sono andati ad aggiungersi alle altre
migliaia di abusivi fermati dall’inizio dell’anno ad oggi: il totale è
di 2.581. Ad ognuno dei denunciati viene presentato un verbale di
contravvenzione per violazione dell’articolo 7, comma 15 bis del codice
della strada: «Coloro che esercitano abusivamente, anche avvalendosi di
altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare abusivamente
l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, sono puniti con la
sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 709 a 2.850 euro».
Per non infierire, ai parcheggiatori che vengono beccati per la prima
volta, viene applicata la sanzione minima. Significa che al popolo
degli abusivi, sono state inflitte duemilacinquecentottantuno multe da
709 euro. Non andate a prendere la calcolatrice, il conto l’abbiamo
fatto noi: nelle casse comunali i parcheggiatori di Napoli dovranno
versare 1.829.929 euro.
Il mese in cui l’offensiva dei vigili è stata più intensa, è stato
quello di marzo con più di ottocento parcheggiatori fermati. Le zone in
cui si registra il maggior numero di abusivi sono quelle che circondano
gli ospedali cittadini, con impennate per i nosocomi che si trovano in
collina: Cardarelli, Monaldi, Pascale, Policlinico, Cto. I controlli
della polizia municipale hanno anche portato alla chiusura di cinque
zone che gli abusivi avevano destinato a parcheggio. Sono sequestrate
piazzetta Lo Bianco, piazza Scacchi, due tratti di via Botteghelle e
via Masoni, e piazza Mercato: «Noi continuiamo a sorvegliare quelle
aree che abbiamo liberato dalle auto e restituito alla città – spiega
il generale Sementa – ma fino ad ora non c’è stato nessun intervento da
parte dell’amministrazione per la riqualificazione di quelle zone», il
generale Sementa è accorato. «Tutti gli uomini della polizia municipale
di Napoli condividono il progetto di ritorno alla legalità e fanno
enormi sacrifici. Io ho promesso loro che fino al termine del mio
mandato, un mese dopo la scadenza di quello del sindaco, sarò il prima
fila, davanti a tutti, per contrastare l’illegalità e condividere ogni
battaglia».