Parigi, se vai a scuola ti premiano
Chi non sgarra e va a scuola viene premiato. E’ questo il rimedio che
tre scuole superiori di Parigi, hanno deciso di sperimentare quest’anno
per combattere l’assenteismo degli studenti. Il provvedimento non
guasterebbe in Italia, dove, secondo un rapporto dell’Ocse, uno
studente su 5 marina regolarmente le lezioni.
In tre istituti professionali di Creteil, la banlieue calda a est di
Parigi, ogni classe riceverà un montepremi di 2.000 euro – che
aumenterà di 1.200 euro ogni due mesi se gli allievi rispettano il patto di presenza a scuola – e un bonus di 800 euro concesso dal professore del corso per la buona condotta generale del gruppo.
A fine anno se tutti gli obiettivi fissati sono stati soddisfatti la
classe si ritroverà con un jackpot di 10.000 euro. Se l’esperimento
funziona verrà esteso ad altre scuole. In sintesi non si tratta di
distribuire denaro in contanti: la somma “guadagnata” verrà consumata
dagli studenti sotto forma di progetti legati a una tematica studiata
durante l’anno come viaggi studio all’estero, corsi per l’esame della
patente o altre attività pedagogiche.
“Si tratta di lottare contro l’assenteismo scolastico – spiega
Jean-Michel Blanquer, provveditore di Creteil, all’origine del progetto
in alcuni licei – vogliamo responsabilizzare i ragazzi spiegando loro
che la realizzazione dei progetti a scuola è condizionata dalla loro
presenza e dal loro impegno. Si stipula con loro una sorta di contratto
morale”.
E l’interrogativo arriva a stretto giro di posta. Le
scuole di casa nostra potrebbero ispirarsi alla decisione degli
istituti parigini, considerando che un quinto degli studenti non si
presenta regolarmente tra i banchi? Il dato italiano è molto alto
rispetto al 4% del Giappone, ma inferiore a Paesi come Israele (45%) e
Spagna (34%). E’ quanto emerge infatti da un rapporto dell’Ocse del
2003 che posiziona il nostro paese a metà classifica, con un 22% di
studenti che salta le lezioni.