Parto indolore garantito solo in due regioni
In sole due regioni italiane – Valle D’Aosta e Friuli Venezia Giulia – si ha la certezza di effettuare il parto in analgesia, laddove questa possibilità è del tutto negata in Molise. Non a caso il parto indolore è una delle prestazioni per le quali si rilevano le differenze più salienti di trattamento a livello regionale.
E’ quanto emerge dal Rapporto 2012 dell’Osservatorio civico sul federalismo in sanità di Cittadinanzattiva, presentato oggi a Roma. Su 580 punti nascita esaminati (indagine Siaarti 2012) – informa una nota – solo Valle D’Aosta e FVG erogano il parto in analgesia nel 100% dei casi, seguono il Trentino (86,7%) e la Toscana (84,2%). All’opposto, in Molise nessun centro eroga il servizio di epidurale da travaglio; la Sicilia lo esegue nel 6,2% dei punti nascita; Basilicata ed Abruzzo nel 14,3%.
Ancora più variegata – rileva il Rapporto – la copertura gratuita ed h24 del servizio di analgesia: in generale al Nord sono le strutture più grandi (con oltre 1000 parti l’anno) ad offrire l’epidurale gratuitamente h24, al Sud ciò avviene soprattutto nelle strutture piccole, Veneto e FVG le più virtuose.
Lo studio evidenzia, inoltre, come dei 158 punti nascita con meno di 500 parti l’anno censiti nel 2009, a luglio 2012 solo 20 sono stati chiusi, di cui 9 in Calabria. (ASCA)