Paura in crociera: nessuna penale per chi disdice il viaggio
L’associazione Noiconsumatori.it consiglia a chiunque abbia prenotato una crociera di disdirla. Come abbiamo più volte ricordato, in caso di forza maggiore e, dunque, non dipendenti dalla volontà del consumatore del servizio, è possibile disdire un volo, una crociera (o altri tipi di servizi) senza pagare penali.
«Chi non vuole più partire – spiega il presidente di Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani – ha diritto al rimborso integrale di quanto
versato o può decidere di optare per un’altra destinazione, meno rischiosa o, in alternativa, può anche accettare un bonus
».
Dopo l’attacco dei pirati alla crociera Melody, scampata grazie alla ingegnosità dell’equipaggio, a subire un nuovo attacco è stata la portacontainer Jolly Smeraldo. I pirati, questa volta, erano addirittura muniti di un
bazooka. Sebbene, anche in questo caso, il pericolo è stato scampato, la portacontainer ha riportato danni. «Cosa sarebbe successo alla Melody e a tutti i passeggeri se i pirati, in quel caso, fossero stati muniti di un bazooka? – domanda il presidente di Noiconsumatori, l’avvocato Angelo Pisani -. Non osiamo nemmeno immaginare. Dunque – continua l’avvocato Pisani – considerati gli evidenti rischi che corrono le navi nella fase di attraversamento della zona del Canale di Suez e considerato che le unità militari
evidentemente non riescono ad assicurare la giusta protezione, l’associazione Noiconsumatori.it chiede all’unità di crisi della Farnesina di
attivarsi al fine di garantire la sicurezza ai passeggeri delle navi, maggior ragione se si tratta di passeggeri di crociera che pagano per un servizio e scelgono una vacanza di relax e non sicuramente di terrore! Che si blocchi – dichiara infine l’avvocato Pisani – quanto meno il turismo nella zona, se non è possibile anche per le navi mercantili ».