Pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria sui primi 100 km: il sì dell’Anas
Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci è
favorevole alla introduzione di un pedaggio sui primi 100-110
chilometri della A3 Salerno-Reggio Calabria. Lo ha detto rispondendo
alla domanda di un giornalista durante il sopralluogo che ha compiuto
in mattinata sui cantieri della A3.
«Penso a un pedaggio senza caselli, con tecnica free flow. Naturalmente
– ha aggiunto il presidente dell’Anas – è il governo che dovrà
decidere, e questa è solo la nostra opinione. C’è però il vantaggio di
accelerare altre opere. Si pagherebbe, in sostanza, per fare opere
nuove e non solo per ripagare il già fatto, per cui credo che gli
utenti non sarebbero scontenti».
«Sui primi 100-110 chilometri della tratta, tra Salerno e
Buonabitacolo, già per l’esodo di fine luglio avremo almeno 2 corsie
per senso di marcia fino a Sicignano. È un tratto che ha notevole
importanza per il territorio, con traffico notevolissimo – ha
proseguito Ciucci -. Battipaglia è un’area industriale e a settembre
partirà il cantiere per lo svincolo. In due-tre anni questa opera in
movimento sarà una autostrada con caratteristiche standard superiori
alla media, ecco perché si può immaginare l’introduzione di un pedaggio
senza caselli».
L’Anas, inoltre, conta di completare il tratto principale dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria entro il 2012-2013.
Il costo complessivo dell’opera supererà i dieci miliardi di euro. La
Salerno-Reggio Calabria avrà una lunghezza complessiva di 440
chilometri e il costo di realizzazione per chilometro supererà i 22
milioni e 700 mila euro. «Parliamo di una autostrada lunga poco meno
della Roma-Milano – ha detto Ciucci – una autostrada di montagna con un
grande tasso di difficoltà ingegneristica, ed un’opera realizzata in
presenza di traffico e di utenti, il che ha comportato maggiori costi.
C’è il massimo impegno dell’Anas – ha concluso Ciucci – ma ovviamente
subiamo le difficoltà delle imprese e dell’ambiente che talvolta
condizionano i tempi di realizzazione».