Per rivestire quell’incarico “serve un uomo”, è una diffamazione contro le donne
Stop alle discriminazioni professionali contro le donne. Per rivestire
quell’incarico “serve un uomo” è un’espressione diffamatoria, anche se
detta da un sindacalista.
Insomma con la sentenza n. 10164 di oggi, la Corte di cassazione ha bocciato tutte quelle critiche fatte alle lavoratrici.