Permesso di soggiorno per motivi di studio: sì al rinnovo se l’immigrato ha sostenuto gli esami prima della conclusione dell’anno accademico
Sì al rinnovo del permesso di soggiorno per motivi
di studio se l’immigrato ha sostenuto gli esami prima della conclusione
dell’anno accademico. Non bisogna, dunque, prendere in considerazione
l’anno solare. Lo precisa la sesta sezione del Consiglio di Stato con
la decisione 1123/10.
Il caso
Un cittadino tunisino si era
visto negare dalla Questura di Firenze il rinnovo della carta di
soggiorno poiché non aveva sostenuto nel corso dell’anno solare alcun
esame di profitto. Ma il Tar Toscana, al quale lo straniero si era
rivolto, aveva annullato il diniego perché alla data di adozione del
provvedimento non erano ancora esaurite le sessioni ordinarie degli
esami di profitto previste dall’articolo 8 del regolamento didattico
della facoltà di Architettura. Per cui non poteva ritenersi operante la
causa ostativa nei confronti di coloro che non abbiano superato almeno
due verifiche per ciascuno degli anni di corso successivi al primo. E’
stato confermato il verdetto di merito: la scelta dell’Amministrazione
– osserva Palazzo Spada – di emanare un provvedimento conclusivo in un
momento intempestivo, aveva posto l’Amministrazione (per sua colpa)
nella condizione di adottare le proprie determinazioni sulla base di un
quadro giuridico-fattuale non pertinente.