Persone scomparse: le nuove disposizioni prevedono un dovere “civico”
Chiunque viene a conoscenza dell’allontanamento di una persona dalla propria abitazione o dal luogo di temporanea dimora e, per le circostanze in cui è avvenuto il fatto, ritiene che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l’incolumità personale della stessa, puo’ denunciare il fatto alle forze di polizia o alla polizia locale.
E’ quanto prevede la Legge 14 novembre 2012, n. 203 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale 28 novembre 2012, n. 278) in materia di ricerca delle persone scomparse.
Ferme restando le competenze dell’autorità giudiziaria, l’ufficio di polizia che ha ricevuto la denuncia promuove l’immediato avvio delle ricerche dandone contestuale comunicazione al prefetto per il tempestivo e diretto coinvolgimento del commissario straordinario per le persone scomparse e per le iniziative di competenza.
Sentiti l’autorità giudiziaria e i familiari della persona scomparsa, il Prefetto valuta l’eventuale coinvolgimento degli organi di informazione, comprese le strutture specializzate, televisive e radiofoniche, che hanno una consolidata esperienza nella ricerca di informazioni sulle persone scomparse.
Qualora vengano meno le condizioni che hanno determinato la denuncia, il denunciante, venutone a conoscenza, è tenuto ad avvertire immediatamente le forze di polizia.