Piazza Garibaldi, degrado sotto tutti i punti di vista!Anche i bisogni fisiologici fatti in strada…
Piazza Garibaldi non è solo luogo di malaffare e sporcizia, di abusivi,
paccottisti e diseredati. La piazza sulla quale affacciano la stazione
centrale e alcuni dei più grandi alberghi di Napoli, è anche il posto
più comodo dove espletare i bisogni fisiologici. E siccome siamo nella
città delle esagerazioni, nella piazza non si va a fare semplicemente
la pipì: «Ma anche altro… non voglio essere volgare. E non potete
immaginare con il caldo e la fermentazione, quant’è ripugnante la puzza
che si alza», sospira l’avvocato Alessandro Limatola che è segretario
generale della Claai, ed ha l’ufficio con vista sulle schifezze della
piazza. Limatola, nella sua veste istituzionale Claai, firma con il
presidente di Confcommercio Campania, Maurizio Maddaloni, una
lettera-appello indirizzata a sindaco, prefetto e questore. La missiva
punta l’indice sul degrado della piazza e sui danni per le aziende
storiche della zona, che sono andate via, lasciando spazio ad altre
attività ai limiti del lecito. Maddaloni e Limatola chiedono di
combattere la prostituzione imperante, i truffatori che agiscono
liberamente, i contraffattori che vendono prodotti illegali. Poi
chiedono pulizia e decoro: «La ciliegina sulla torta è rappresentata
dall’utilizzo degli spazi limitrofi le recinzioni dei sottopassi, come
luogo per dar sfogo ai più elementari bisogni fisiologici a cielo
aperto, da parte di una moltitudine di soggetti in gran parte senza
fissa dimora. Questa situazione, al di là della pessima presentazione
della città costituisce gravissimo rischio per la salute pubblica;
basta considerare che i miasmi di ciò che viene depositato, avvolgono
l’intera piazza e arrivano fino agli ultimi piani dei palazzi».
Limatola e Maddaloni non si aspettano che la lettera abbia un seguito:
«Del resto anche le altre forti proteste che si sono levate nei giorni
scorsi non hanno sortito effetti. Ma riteniamo che sia nostro dovere
continuare a denunciare. Per il bene della piazza e della città».
QUESTA NON E’ VITA SALVE! MI CHIAMO CIRO NEL 2004 HO AQUISTATO 1 APPARTAMENO NEI PRESSI DEL ALBERGO TERMINUS. E’ STATO L’ERRORE PIU’ GRANDE DELLA MIA VITA! HO VISTO COSE CHE NEMMENO VE LE IMMAGINATE. PER LA STRADA QUESTI INDIVIDUI NN SOLO FANNO I LORO BISOGNI FISIOLOGICI, MA PURE SESSO SENZA BADARE SE CI SN PERSONE O PEGGIO BAMBINI CHE POSSO VEDERLI.RAPINE E EXTRACOMUNITARI CHE SI UBRIACANO SN ALLORDINE DEL GIORNO.L’UNICO GIORNO DELLA SETTIMANA DOVE IO E MIA MOGLIE SIAMO DI RIPOSO PERCHE’ LAVORIAMO, E’ LA DOMENICA.SCENDIAMO LA MATTINA E CI RITIRIAMO LA SERA PERCHE ALTRIMENTI CI DOVREMMO CHIUDERE DENTRO PER NN SENTIRE E VEDERE QUELLO CHE ACCADE. DITEMI VOI, QUESTA E’ VITA? COME SE NN BASTASSE IL RAPPORTO CON MIA MOGLIE STA PEGGIORANDO PERCHE’ FUI IO AVOLER AQUISTARE CASA NEL CENTRO.POI NON VI PARLO DEI DISAGI DEI LAVORI DELLA STAZIONE: RUMORE, POLVERE,VIBRAZIONI. TUTTO QUESTO CON 1 MUTUO A 30ANNI. HO SENTITO DIRE CHE A FIRENZE I CITTADINI AVRANNO 1 RISARCIMENTO DANNI PER LE CAUSE RIPORTATE PER I LAVORO DELLA STAZIONE, A ME QUALE TRIBUNALE MI DOVRA RISARCIRE PER TUTTI I DANNI RIPORTATI? GRAZIE E’ SCUSATEMI SE MI SONO SFOGATO