Piazze telematiche, Ue rivuole i soldi. Pisani: “L’ennesima figuraccia del Comune. Ma che fine hanno fatto i fondi europei?!”
Fallimento del progetto della realizzazione delle piazze telmatiche a Napoli. E la Commissione Europea rivuole indietro i soldi che ha stanziato. La piazza costruita a Scampia alla fine del 2004 giace adesso praticamente abbandonata mentre quella prevista prima alla Mostra D’Oltremare e poi nella zona orientale non è stata più realizzata. Un’impresa fallimentare, dunque, che all’epoca della sua progettazione ha visto stanziare dall’Ue 360mila euro al Comune di Napoli. Ora che le cose non sono andate come previsto, L’Ue richiede i fondi indietro. Un maxi-debito fuori bilancio per Palazzo San Giacomo, non c’è che dire. Tuttavia il Comune partenopeo ha provato a fare ricorso contro la decisione della Commissione di ridurre il contributo finanziario per la realizzazione delle piazze telematiche a Napoli ma la Corte di Giustizia Europea lo ha respinto per “troppi ritardi” e per “irregolaità riscontrate”.
“L’Ennesima figuraccia del Comune di Napoli – spiega l’avv. Angelo Pisani, Presidente dell’ass. NoiConsumatori -. Se i progetti non sono più decollati che fine hanno fatto i soldi concessi dalla Commissione Europea? Come al solito Palazzo San Giacomo promette tantissimi progetti ed iniziative che poi non mantiene puntualmente lasciando i cittadini/contribuenti a bocca asciutta. A questo punto, dopo l’ennesima brutta figura a livello europeo, chiediamo al Comune di spiegare a tutti i cittadini le motivazioni che hanno bloccato l’avviamento del progetto di realizzazione delle piazze telematiche. Le istituzioni competenti dovrebbero indagare sulla fine che hanno fatto i 360mila euro della Ue, non possono essere svaniti nel nulla. Come al solito sono stati sprecati e adesso ci troviamo con un grande debito fuori bilancio”.