Pioggia e freddo: a maggio 60mila a letto con la febbre
A dispetto della primavera inoltrata, freddo e pioggia continuano a flagellare l’Italia, facendo registrare un boom di influenze. Negli ultimi giorni gli italiani alle prese con raffreddore, febbre e mal di gola sono almeno 60mila.
“Quest’anno l’influenza invernale non vuole proprio finire”, ha
spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo all’Università di Milano.
Secondo l’esperto non si tratta di virus stagionali, ma di forme virali risvegliate dal freddo.
“L’influenza
di maggio è un inatteso colpo di coda dell’influenza invernale – ha
aggiunto -. Non si tratta di forme stagionali, né di influenza A, ma
soltanto di forme virali dovute al brusco calo delle temperature”. Ma
non è tutto qui. Molti degli italiani a letto, infatti, devono
combattere anche contro un inedito mix tra influenza e allergia.
“Le
prime settimane di primavera, con i primi caldi hanno risvegliato come
ogni anno le allergie – spiega Pregliasco -. Ora per molti si crea un
ibrido tra gli effetti nefasti dell’inverno (cioè l’influenza) e quelli
della primavera, cioè il classico attacco allergico. Ed è difficile
distinguere tra l’uno e l’altro”.
Per guarire, o evitare di
ammalarsi, c’è poco da fare. “Dobbiamo solo aspettare che il maltempo
passi e che finalmente la primavera faccia la primavera, col caldo e il
bel tempo”, conclude Pregliasco.