Pipì che diventa acqua potabile: così gli astronauti hanno risolto il problema dei viaggi lunghi!
Singolare brindisi per gli astronauti della Stazione Spaziale
Internazionale “Alpha”. Dopo aver alzato i calici, infatti,
l’equipaggio ha bevuto acqua ottenuta grazie al nuovo impianto di
riciclo delle urine, “Water Recovery System”. Per realizzare il
sistema, sviluppato per aumentare l’autonomia del personale a bordo
delle navicelle e in vista di viaggi a lunga durata, sono stati spesi
250 milioni di dollari.
Il “Water Recovery System” è in realtà
al secondo tentativo di funzionamento. Dopo una prima riparazione, i
venti litri di acqua riciclata prodotti dalla macchina sono stati
infatti riportati sulla terra e analizzati in laboratorio prima che la
Nasa autorizzasse l’equipaggio a brindare.
Il nuovo sistema
permetterà di raddoppiare il numero di astronauti di equipaggio,
portandoli a sei e producendo 6,8 tonnellate di acqua potabile l’anno.
Grazie a questa innovazione, inoltre, sarà possibile sperimentare una
delle tecnologie necessarie per le missioni spaziali con equipaggio a
lunga durata, come quelle previste su Marte.