Pirati a Napoli armati di mitraglietta derubano due imprenditori napoletani
Abbordati da uomini armati di
mitraglietta, gettati in mare e derubati del loro motoscafo. È accaduto
ieri, poco dopo le 20, al largo di Posillipo, poco distante dal molo
del circolo.
Due imprenditori di Caivano erano a bordo del loro motoscafo, un
modernissimo Manò Marine da 38 piedi e mezzo; secondo il loro racconto
ai soccorritori sarebbero stati avvicinati da un gommone con a bordo
due persone, una armata di mitraglietta e l’altra con una pistola.
Armi in pugno uno dei due, che parlava italiano con chiare inflessioni
dialettali, è saltato sul motoscafo rapinando i due uomini dei
rispettivi orologi, un Rolex e un Sector, della carta di credito,
contanti per 1300 euro, un anello d’oro e cellulari; poi li ha
costretti a gettarsi in acqua. L’altro pirata, che parlava una lingua
dell’est Europa, ha lanciato loro due giubbotti salvagente per poi
dileguarsi con il compagno a bordo delle due imbarcazioni.
Attimi di terrore per i due derubati, le loro urla sono state udite da
un gruppo di canoisti del Posillipo che in quel momento stava facendo
allenamento. Avvicinatisi ai due, i canoisti li hanno trainati fino al
molo del circolo. Giunti al circolo Posillipo, sono stati soccorsi da
una squadra del 118 per un principio di
assideramento.
Ricerche in Campania ma anche nelle regioni limitrofe, del Lazio e
della Calabria, sono in corso da parte della Capitaneria di porto di
Napoli dopo. A coordinare le ricerche l’ammiraglio Domenico Picone,
direttore marittimo per la Campania e comandante della Capitaneria di
porto di Napoli. Le ricerche, sottolinea, sono state attivate in
seguito alla segnalazione ricevuta da parte della Polizia di Stato che
ha raccolto la denuncia delle vittime. La barca, secondo quanto si è
appreso, è intestata ad una società di leasing.