Pisani: abolizione tardiva del bonus killer non salverà la selezione beffa
Pisani: bocciato il Ministro dell’Università che ogni giorno detta una regola anziché di dimettersi subito per il bene degli studenti e lo sviluppo della cultura, ma questa volta il presunto provvedimento di revoca bonus in corso di esami è imperdonabile oltre che inammissibile e tardivo.
Troppo tardi il Ministro non ha voluto ascoltare prima i nostri giusti rilievi ed ora l’abolizione tardiva del bonus killer non salverà la selezione beffa, che dovrà ripetersi con regole certe, trasparenti ed immutabili, per l’accesso all’università di medicina. Non si possono cambiare in corso le regole del gioco e soprattutto degli esami dopo la prova e dopo aver stressato e terrorizzato gli studenti in panico alle selezioni senza alcuna certezza sulle procedure di accesso.
Sono senza dubbio illegittime le preselezioni svolte oggi con bando e regole modificate addirittura in corso di prova per risaputi errori e scandalosi calcoli discriminatori che di fatto inficiano anche l’esito delle selezioni, ora i costi e le spese sostenuti dalla malcapitate famiglie degli studenti dovranno tutti esser rimborsati dal Ministero dell’Università al quale gli studenti potranno richiedere anche il risarcimento dei danni, oltre che una giusta selezione per il diritto allo studio.
NoiConsumatori.it chiede di ripetere subito e con trasparenza le procedure dei test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e regolarizzare e tutelare i diritti degli studenti.
L’avv. Angelo Pisani chiede una mobilitazione contro le continue modifiche sul bonus beffa, selezioni discriminatorie e numero chiuso a Medicina. Sulle modalità di accesso già pronto un Maxi ricorso alla Giustizia italiana ed europea per palese violazione del diritto allo studio e tante cause di rimborso spese e risarcimento danni personali e patrimoniali agli studenti avviliti e fuorviati ancor prima di iniziare le prove.
Su questo tema l’avvocato Angelo Pisani aveva invitato il Ministro a ragionare e rispettare la Costituzione della Repubblica, invece con il solito ritardo della politica e la tardiva revoca del bonus si è completato il pasticcio. “Abbiamo assistito nuovamente a procedure concorsuali illogiche ed illegittime, oltre che alla solita beffa del numero chiuso – sottolinea Pisani – con candidati danneggiati, discriminati e mortificati da strani bonus e test caotici, motivo del prossimo ricorso al Tar e delle azioni giudiziarie anche ai giudici ordinari in relazione al risarcimento di danni personali e patrimoniali a carico dei candidati”.
L’Avv. Angelo Pisani, incaricato da decine di canditati di presentare ricorso per l’annullamento della prova scandalo e per chiedere di ristabilire regole certe prima della revisione delle procedure dei test-beffa all’università di Medicina, quale Presidente del comitato diritto allo studio di NoiConsumatori.it ed esperto in materia dopo aver ottenuto tre anni fa, per la prima volta in Italia, l’annullamento del concorso beffa per l’ammissione alla seconda università di Napoli in cui ai candidati non fu assicurata alcuna par condicio e trasparenza nelle discriminatorie preselezioni, boccia senz’appello le decisioni tardive del ministro e la validità delle procedure e diktat imposti ai malcapitati studenti. “I test e le regole o calcoli di accesso vanno subito rivisti, anzi, se fossimo in un Paese civile andrebbero annullati e svolti gratuitamente e in maniera idonea per tutti, poiché i conseguenti risultati di sicuro non saranno mai giusti e trasparenti”.
L’avvocato Pisani oltre a raccogliere sottoscrizioni e preparare ricorso da presentare al TAR per l’annullamento del concorso con test dai punteggi pazzi e procedura beffa , nonché esposto alla corte europea dei diritti dell’uomo e cause civili alla magistratura ordinaria per risarcimento danni personali e patrimoniali e per il rimborso dei costi d’iscrizione ai test, sta preparando una proposta popolare di modifica della legge per l’abrogazione dell’infame e discriminatorio numero chiuso e mira a raccogliere migliaia di firme di sani cittadini e aspiranti studenti delusi ma anche di intellettuali, associazioni, politici e soprattutto medici che conoscono la beffa del sistema attuale, per una petizione di oltre 1 milione di firmatari da presentare ai ministri competenti per l’abolizione del numero chiuso in rispetto dei principi costituzionali e delle aspirazioni di tanti giovani ingiustamente esclusi dagli studi di medicina .
L’avvocato Pisani ha poi concluso: “Assistiamo ancora una volta ad un sistema discriminatorio e umiliante per i giovani studenti. Il numero chiuso e gli attuali sistemi di selezione per l’ammissione ai corsi di laurea di medicina e odontoiatria sono un sistema medievale ed illogico che impedisce a tanti giovani di coltivare proprie ambizioni e di esercitare diritto allo studio favorendo le solite lobby e i più fortunati ma non è detto i più bravi. Milioni di giovani confidano in provvedimenti legislativi rapidi e giusti per impedire altre discriminazioni e ingiustizie e dare un vero segnale di liberalizzazione agli studenti oltre che nuova linfa contro l’invecchiamento degli ordini professionali . Di contro sarà proposto un maxi ricorso alla Corte europea contro l’Italia per l’abolizione dell’incostituzionale numero chiuso inventato dai potenti e baroni dell’Università.
annullamento bonus maturita il test è già stato fatto.Ci potrebbe essere la possibilità che vengano fatte due graduatorie,una per chi ha il bonus ed una per chi non ce l’ha?