Pisani aderisce a protesta contro blocco registro tumori: “Uniti per i nostri diritti e la nostra dignità”
“Lunedì 17 settembre scenderemo tutti in piazza in Largo San Giuseppe Moscati, davanti l’ospedale Pascale, per difendere il diritto alla salute che di fatto viene negato a tutti noi privandoci del registro tumori. Il Governo blocca la legge regionale sul registro tumori in Campania perchè costa troppo invece di tagliare i parlamentari. E’ vergognoso. In questo modo lo Stato firma migliaia di condanne a morte ed occulta in modo barbaro ed ingiustificato gli affari criminali sui rifiuti tossici del Nord sversati nelle nostre terre che hanno provocato, e continuano tuttora a provocare, malattia e morte. Le logiche perverse di un business criminale senza scrupoli continuano a lucrare sulle nostre vite e il nostro Governo permette questo, permette che la salute di milioni di cittadini campani venga distrutta senza alzare un dito, ma anzi cancella il registro, frutto di inumerevoli battaglie di cittadini coraggiosi. E’ arrivato il momento di scendere in piazza, di riprenderci quello che è nostro, di denunciare pubblicamente uno Stato che non fa gli interessi dei cittadini, ma li abbandona nelle mani di corrotti ed assassini”. Lo ha affermato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’Associazione Noi Consumatori e dell’AMI (Associazione Municipalità Italiane) che ha sposato la denuncia e la protesta mossa del professor Marfella ed ha annunciato che lunedì mattina alle 13 scenderà in piazza a protestare prendendo parte alla catena umana che si terrà davanti al Pascale.
“Come cittadino napoletano e come presidente di Noi Consumatori pretendo e voglio che la verità venga a galla, dateci il registro tumori, testimonianza fondamentale del disastro ambientale e dei crimini commessi in danno alla salute dei cittadini. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare. Ribelliamoci e riprendiamoci la nostra dignità e la nostra salute. Mandiamo a casa chi ha deciso per le nostre vite!”