PISANI CHIEDE INCONTRO A PRODI PER EVITARE UNA POLITICA SOLO PER RICCHI AMMINISTRATORI LOCALI
A. I. C. (Associazione Italiana amministratori locali) annuncia una megamanifestazione di piazza e boccia senza appello la finanziaria
2007, a rischio i servizi ed i diritti ai cittadini.
Mentre si moltiplicano le polemiche e reclami sui pretestuosi e contraddittori contenuti della finanziaria 2007, si mobilita da Napoli ed in tutti comuni italiani l’associazione nazionale consiglieri comunali e municipali, centinaia di amministratori locali, sia di centrodestra che di centro sinistra, che bocciano la finanziaria 2007 e si dichiarano traditi, limitati e impediti a svolgere il loro mandato elettorale a fianco dei cittadini a causa dei tagli imposti dal governo.
Il portavoce dell’associazione Avv. Angelo Pisani ed il comitato promotore, formato dai consiglieri Marco Mansueto e Lello Monaco di Iniziativa Popolare, Dario Cigliano di F.I., Emilio di Marzio dei Ds ed Andrea dello Russo di Noi Consumatori, che stanno organizzando le prime forme di protesta anche tramite i suggerimenti ed adesioni raccolti sul sito www.noiconsumatori.it, esprimono fortissima preoccupazione per gli scopi del governo e criticano duramente la politica di tagli alle esigenze e diritti dei cittadini previsti dalla prossima finanziaria insieme ai molti aspetti contraddittori e pericolosi della legge, chiedendo a nome di tutti i piccoli amministratori, per cui è previsto un considerevole ed ingiustificato decremento dello stipendio , un incontro urgente con il governo per trovare opportuni rimedi ed evitare di calpestare i principi della democrazia . Oltre ad incidere sulla qualità ed esistenza dei servizi ai cittadini, dichiara in una nota l’Avv. Pisani, questa finanziaria vuole allontanare dalla politica locale, quella più vicina al cittadino, tutte le persone non benestanti e possidenti, come i tecnici ed i professionisti, infatti, imponendo uno stipendio di massimo 950,00 euro al mese per i consiglieri comunali e di 500,00 per i consiglieri municipali, cifra con cui alcuna famiglia riesce ad arrivare a fine mese, si consente solo ai ricchi di poter continuare a fare gli amministratori pubblici, mentre in parlamento i deputati e senatori si sono addirittura aumentati lo stipendio . Tra le tante iniziative previste a tutela dei diritti degli amministratori locali e dei cittadini da loro rappresentati, una mega manifestazione di piazza bipartisan di tutti i consiglieri comunali e municipali italiani in segno di protesta contro il pericoloso e contraddittorio disegno del governo. In Caso di approvazione della finanziaria ricorda Pisani agli attuali ministri molti consiglieri dovranno dimettere dall’incarico e abbandonare la loro passione perché non si può far politica ricevendo l’elemosina rispetto alle spese pazze di tanti altri organi dell’amministrazione e senza poter far quadrare i bilanci familiari .