Pisani contro Scoppa, “Cittadini maltrattati in modo vergognoso. Intervenga Prefetto”
“Il Generale Scoppa che pensa di poter trasformare l’ASL in una Caserma, provocatoriamente interdice l’ingresso veicolare agli abitanti della palazzina ubicata nel complesso sanitario del Frullone dimostrando arroganza e discriminando i cittadini rispetto agli impiegati, incurante dei diritti dei disabili, anziani e bambini trattati in maniera disumana”. Lo afferma il presidente dell’Ottava Municipalità Angelo Pisani che denuncia la vita impossibile per le 9 famiglie che occupano lo stabile di via Cupa del Principe, al Frullone, l’ex ospedale psichiatrico dove adesso è allocata la Direzione Generale dell’Asl Napoli 1 ed un presidio veterinario. Da 5 giorni infatti il Commissario dell’ Asl Napoli 1, Maurizio Scoppa, ha dato l’ordine di chiudere i due varchi, quello di via San Rocco e di via Toscanella, per l’accesso alla struttura munendo strumentalmente i soli dipendenti di appositi pass e “sperando in una scontata reazione dei residenti per poi sollevare motivi di ordine pubblico per tentare di cacciarli dalle loro case” – accusa Pisani .
“Inspiegabilmente per chi non conosce i modi e la condotta del generale, che da qualche mese ha già trasferito l’ambulatorio sanitario di Chiaiano a Scampia lasciando increduli ed abbandonati gli abitanti della collina – denuncia il presidente Angelo Pisani -, per le famiglie residenti, ex terremotati che il Comune di Napoli fece dislocare nella palazzina ben 25 anni fa ed ora ancora in attesa di legittima assegnazione, non sono stati previsti alcuni permessi e attualmente sono costretti a lasciare in strada le loro autovetture ed a raggiungere le abitazioni a piedi”.
Stanchi dei disagi che questa decisione ha comportato questa mattina i nuclei familiari si sono recati presso la sede dell’Ottava Municipalità, in viale della resistenza a Scampia, ed hanno protestato per una situazione divenuta oramai insostenibile. Il presidente del Parlamentino Angelo Pisani ha accolto i manifestanti affermando che: “ E’ una situazione vergognosa, non si possono lasciare i disdenti con questo disagio e sofferenza , per di più senza alcuna valida motivazione vista anche la vastità degli spazi a disposizione”.
“Comprendiamo la preoccupazione delle 9 famiglie costrette di sera a camminare in strada per raggiungere le proprie abitazioni, a non sapere che fare in caso di necessità, per un’eventuale corsa in ospedale o semplicemente per un’ emergenza. In questo modo i cittadini non sono tutelati ma anzi discriminati ed abbandonati a se stessi. Vogliamo spiegazioni dal Commissario Scoppa che finora non ha risposto agli appelli degli abitanti nè ha accettato un incontro nonostante le numerose richieste che sono più che legittime”.
“I residenti ci hanno raccontato di essere disperati perché vivono in condizioni inaccettabili – continua Pisani -. Addirittura è stato vietato loro di stendere il bucato per una questione di estetica dell’edificio. Queste persone vivono nella struttura del Frullone da oltre 25 anni, una palazzina che la stessa amministrazione ha predisposto all’epoca per loro, ed è impensabile che non possano nemmeno parcheggiare l’auto sotto casa diversamente invece dai dipendenti Asl. La Municipalità, che presenterà un altro esposto alla Procura della Repubblica già avvisata per un precedente blitz nella palazzina dei terremotati e lo smontaggio degli infissi delle finestre del palazzo con grave pericolo per la pubblica e privata incolumità, chiede subito un tavolo di confronto con la Prefettura, il Commissario Scoppa ed il sindaco di Napoli e l’elargizione dei pass così come è stato fatto per i dipendenti. Non è ammissibile danneggiare i cittadini con trattamenti differenti” – conclude Pisani.