Pisani denuncia: le Authority sono asservite al potere e contribuiscono allo sfascio del Paese
Autorita’ Garante della Privacy, Autorita’ per l’energia,Antitrust, Consob, Autorita’ nelle Comunicazioni, Isvap sono le sei principali Autorità Garanti in Italia, ma “di garanzia ne danno ben poca”- denuncia Pisani, presidente di Noi Consumatori-. Questi soggetti, originariamente sono stati istituiti con l’intento di vigilare che nel proprio ambito di competenza non vi fossero casi di prevaricazione del piu’ forte sul piu’ debole, permettendo a tutti di veder tutelati i propri diritti/interessi. “Inizialmente pensavamo che le leggi evitassero alle Authority di operare efficacemente, ma in realtà col tempo”- continua Pisani- “ci siamo accorti che la colpa é solo della loro predisposizione ad asservirsi o meno al potere, dimenticando la loro funzione di controllori e quindi di organi fuori da logiche di partito. Come si spiegherebbe altrimenti la decisione dell’Autorità Garante della Privacy di impedire la messa in onda da parte della trasmissione tv “le Iene” del servizio sui consumi di droga in Parlamento?”. E così oggi, il cittadino utente e consumatore non solo è privo di punti di riferimento istituzionali, ma quelli che ci sono rappresentano il più delle volte dei veri e propri ostacoli all’affermazione dei diritti”.Ma non finisce qui. “Altro mistero è il responsabile del blackout del 28 settembre 2003, che ha lasciato completamente al buio tutta l’Italia, nonostante le numerose sentenze della magistratura che hanno condannato l’Enel” e ancora la lista è tristemente lunga: “l’evidente conflitto di interessi della Telecom nel fornire in regime di monopolio il servizio ai suoi diretti concorrenti; il monopolio di Sky nella pay-tv e’ un dato di fatto ma questa società continua ad agire indisturbata violando la normativa europea in materia e l’Isvap, poi, da tempo non tutela più il mercato e gli assicurati, garantendo i privilegi delle compagnie assicurative.” Anche la Consob non è fuori dal discorso. “Dinanzi a di centinaia di migliaia di risparmiatori truffati da prodotti del cosiddetto risparmio gestito come MyWay o 4You del Mps, non ha mosso un dito per impedire che si continuassea proporli o si riproponessero sotto diverse e mentite spoglie di pacchetti e proposte commerciali.”. Il capitolo telefonia, poi, è terreno fertile di accuse e critiche “L’ Autorita’ delle Comunicazioni permette che continuino le offerte/truffe di tutti gli operatori telefonici (TelecomItalia in testa) fatte attraverso l’ indebita attribuzione di servizi o modifiche contrattuali non richieste. Stiamo assistendo ad uno sfascio istituzionale e giuridico ed il cittadino è costretto a ricorrere all’ordinaria giustizia per far valere i suoi sacrosanti diritti, con tempi e costi sproporzionati ed eccessivi.La sfiducia istituzionale e fiscale nei confronti di chi ci amministra in questo quadro disarmante aumenta, ma è proprio per questo che non dobbiamo cedere a questi soprusi e continuare a lottare”.