Pisani interviene sulla questione “Maradona-Fisco”
“Dopo Fassina, anche il premier Letta e qualche noto moralista a senso unico entrano a gamba tesa contro Maradona” afferma l’avv. Angelo Pisani intervenendo sulla questione “Maradona-Fisco”.
“Se Fassina parla senza conoscere la vicenda e lo fa per scopi meramente politici in quanto dalle sue ‘minacce’ e offese gratuite risulta chiaro che non ha capito dove sta il problema e quanto male ha subito Maradona, – dichiara Pisani – spiace che il premier Letta faccia lo stesso, perché lui, oltre a non aver esaminato gli atti prima di giudicare il Pibe de oro condannandolo senza neanche ascoltarlo, o non ha visto la tv o non ha capito l’intervento satirico e auto difensivo di Maradona, ripetendo pretestuosi moralismi e prediche ingiuste, senza mai alcun ricordo di tante vittime e tartassati del sistema Equitalia. Quel gesto, che ha significati diversi a seconda delle latitudini e di cui si può anche non andare fieri, non era un gesto volgare contro il Fisco a ‘Che tempo che fa’, ma solo l’esasperazione di un uomo trattato come fosse un delinquente”.
Continua Pisani: “Se avesse visto la trasmissione, Letta avrebbe dovuto chiamare Maradona e confrontarsi con lui accettando di capire la verità, perché o il campione è pazzo oppure per motivi di stato si vuole difendere una scandalosa persecuzione. In realtà Maradona ha rivolto solo alla fortuna di essere sfuggito ad un altro agguato di Equitalia il noto gesto satirico dell’ombrello, senza voler offendere nessuno, né tanto meno ha incitato gli altri a non pagare le tasse che sono il carburante del nostro sistema quando non si trasformano in incubo e persecuzione o nei più noti sprechi. In verità io non credo che Letta abbia visto Maradona in tv l’altra sera, prima di tutto perché non poteva non piacergli per i grandi valori che ha sottolineato e poi perché Maradona non ha offeso nessuno e non ha mai pensato o detto di non pagare le tasse”.
“E’ ovvio che la gente che paga le tasse va rispettata, in primis proprio dallo stato – ha aggiunto l’avv. Angelo Pisani – perché anche se lo si vuole usare come capo espiatorio Maradona non è, ne può farsi passare, per la causa dei problemi e fallimenti italiani”.
“Se c’è una cosa che dobbiamo fare – dice Pisani al premier Letta – è assicurare il rispetto dei principi costituzionali di difesa e libertà spesso negati”.
“Maradona contrariamente alle false e strumentali accuse del premier, suggerito male o prevenuto sulle dichiarazioni del Pibe oro, osserva scrupolosamente le norme e i valori della società, pagando sempre le tasse e non elogiando mai gli evasori, ma solo chi osserva le regole e non vende la dignità”, prosegue Pisani. “L’onorevole Letta o non ha visto o ha mal interpretato il gesto di Diego Maradona durante la trasmissione ‘Che tempo che fa’ del signor Fazio. Alla questione ‘Maradona – fisco’ infatti il Pibe de oro non solo, in modo positivo, non si è sottratto alla domanda, ma ha anzi dichiarato di non voler sfuggire e di voler andare fino in fondo alla questione. Concetto che ha anche ribadito dopo il gesto opinabile dell’ombrello. Tale gesto non va inteso come atto offensivo e di sbeffeggiamento verso gli onesti contribuenti che pagano le tasse, come male interpretato dall’onorevole Letta, ma quale folcloristica gestualità tipicamente napoletana dell’essere scampato per una volta al ridicolo tentativo messo in atto dagli esattori di Equitalia di spettacolarizzare la sua non definita posizione debitoria milionaria, con il ridicolo tentativo di un sequestro di beni del valore di poche centinaia di euro”.