PISANI: REALFONSO PENSI AL BILANCIO DEL COMUNE, INVECE DI GIUDICARE I RICORSI DI CUI SI OCCUPERANNO I GIUDICI, ALMENO ORA SI DIMETTA
PISANI: REALFONSO PENSI AL BILANCIO DEL
COMUNE, INVECE DI GIUDICARE
I RICORSI DI CUI SI OCCUPERANNO I GIUDICI,
ALMENO ORA SI DIMETTA
Le pretestuose e arroganti
dichiarazioni rilasciate alla stampa dal signor Realfonso assessore, non eletto
dai cittadini, del Comune di Napoli, circa i LEGITTIMI ricorsi contro gli
scandalosi aumenti tarsu
che “a suo dire” sono atti proposti da avvocati
con pochi scrupoli e da improvvisati difensori civici che sono privi di
qualsiasi logica giuridica,
si commentano da sole per contraddizione, infondatezza e superbia,
quindi precisa l’avv. Angelo Pisani,
dovrebbero solo esser seguite dalle dimissioni dello stesso che di
sicuro i contribuenti vessati si
aspettano e chiederanno con una petizione al Sindaco .
E’ opportuno, comunque, sottolinea l’Avv. Pisani, che l’assessore
si ricordi di non essere il padrone del diritto di non poter offendere la
categoria degli avvocati e soprattutto di non essere
un giudice che decide la fondatezza dei ricorsi fin’ora
vinti dai napoletani in merito all’emergenza rifiuti anche davanti ai giudici
ordinari, bensì un amministratore non eletto e pagato dai cittadini che hanno il diritto sacrosanto di esercitare il diritto di difesa e di
trascinare il Comune senza scrupoli fino alla Corte Europea.
Solo al comune di Napoli, addirittura in una
giunta
cosiddetta di centro sinistra, poteva accadere che un assessore tentasse di spaventare i
cittadini sugli esiti dei ricorsi, sparando nel mucchio e offendendo
gratuitamente professionisti che invece spesso si distinguono per la tutela dei
cittadini da frequenti errori della amministrazione come previsto dalla
costituzione, guardandosi bene dal
confrontarsi e nominare il sottoscritto avvocato unico autore dei legittimi
ricorsi e delle cause che tra l’altro hanno già visto condannare il Comune di
Napoli.
Realfonso è l’unico
soggetto, che visto l’ingiustificato ed illegittimo aumento di oltre il 60%
della tarsu per coprire gli
sprechi della politica e la pretesa di pagamenti anche in danno dei poveri impossibilitati e fin’ora mai rimborsati, prima di parlare e di pensare di
decidere con la tasca dei contribuenti dovrebbe farsi degli scrupoli e
rileggere la carta costituzionale .
Per questi motivi il
Comitato delle vittime della superTarsu,
difesi ed assistiti dall’Avv.Angelo
Pisani,
chiedono che il Sindaco
e l’assessore Realfonso,
considerato che non rispettano neanche il diritto di difesa dei cittadini, si dimettano dal loro incarico dal momento che hanno
dato prova evidente di non saper gestire una situazione, certo delicata, ma che
in ogni caso richiedeva atteggiamenti diversi e mirati, non solo al buon nome
dell’Amministrazione, ma soprattutto al ristabilimento di una condizione
vivibile sul piano dei diritti e delle responsabilità.