Pisani: Scandaloso aumento del 60 % della Tarsu, senza alcuna raccolta differenziata!
È SCANDALOSO ED INGIUSTIFICATO L’AUMENTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI DI OLTRE IL 60% NONOSTANTE LA MANCANZA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E IL PESSIMO SERVIZIO DI SMALTIMENTO.
OLTRE AL DANNO I CITTADINI SUBISCONO ANCHE LA BEFFA DEL SALASSO ED AUMENTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI INUTILMENTE PAGATA NONOSTANTE IL GRAVE E PERMANENTE DISSERVIZIO. MENTRE IN REALTA’ SI HA DIRITTO AL RIMBORSO, RIDUZIONE O SOSPENSIONE DEL TRIBUTO COME PREVISTO DALA LEGGE.
Non solo. Napoletani, preparatevi anche all’ARRIVO DELLE RELATIVE CARTELLE EQUITALIA, cartelle che per protesta saranno opposte innanzi ai giudici tributari. La nostra associazione Noiconsumatori.it è pronta a lottare PER i cittadini, CONTRO questa ennesima presa per i fondelli da parte della classe dirigente. Siamo pronti a chiedere le DIMISSIONI DEI POLITICI RESPONSABILI DEL NUOVO SALASSO:
L’ASSOCIAZIONE NOICONSUMATORI.IT E I CITTADINI SCENDERANNO IN PIAZZA il 31 ottobre CONTRO L’ILLEGITTIMA DELIBERA DEL COMUNE E LA MINACCIA DI ESPROPRIO DELLE CASE PER CHI NON RIESCE A PAGARE !
«Sono già pronti un milione di ricorsi e cause di risarcimento danni alla salute ed alla tasca dei contribuenti per le omissioni ed ingiuste delibere della pubblica amministrazione partenopea responsabile, tra l’altro, per il grave inquinamento atmosferico ed ambientale a danno della salute e quiete dei cittadini, UNO SCANDALO E DEGRADO SENZA PRECEDENTI
», denuncia l’avv. Angelo Pisani, Presidente di Noiconsumatori.it.
Da domani tutti potranno scaricare dal sito
www.noiconsumatori il fac-simile del ricorso anti tarsu per chiedere la riduzione del tributo come previsto per legge in caso di violazioni della normativa proprio da parte dell’amministrazione, come avviene a Napoli, e per protestare contro lo SCANDALOSO AUMENTO DELLA TASSA DEL 60 % IMPOSTO DAL COMUNE.
«Tutto ciò avviene alla luce del fatto che alcuni cittadini (per non dire quasi tutti) sono circondati dal degrado e dall’inquinamento, addirittura invasi e minacciati dal proliferare di insetti, scarafaggi e topi – denuncia il Presidente di Noiconsumatori.it, l’avv. Angelo Pisani -. I cittadini, in segno di protesta, sono pronti a portare al Sindaco e ai magistrati le chiavi di casa e scappare via da Napoli
».
Alle chiacchiere delle Istituzioni su legalità, igiene, trasparenza e rispetto delle regole, si contrappone un’originale, provocatoria ma clamorosa, protesta ANTI-AUMENTO ed inquinamento organizzata dai cittadini di Napoli, che di fronte al degrado, soprusi ed all’illegalità – almeno fino a quando non cambierà la gestione ed amministrazione della città! – possono solo chiudere le case e scappare via, previo esposto contro il Sindaco che non interviene SALVO AUMENTARE INDISCRIMINATAMENTE LE TASSE, pur essendo il primo responsabile-ufficiale sanitario, salvo poi chiedere i danni, consiglia l’Avv. Angelo Pisani.
L’Avv. Angelo Pisani preso atto dell’inutilità dei reclami, della denuncia e della richiesta di aiuto presentati finanche alla Procura della Repubblica, stranamente, rimasti senza esito nonostante violazioni compiute alla luce del sole, esprime solidarietà ai cittadini sfiduciati dalle omissioni ed indifferenza delle Istituzioni e in segno di provocazione invita le vittime, oltre che a chiedere il risarcimento di tutti i danni, a consegnare copia delle chiavi delle proprie case al Sindaco ed al Procuratore della Repubblica proprio per rappresentare che i cittadini onesti non si sentono più tutelati e padroni delle proprie abitazioni e del loro futuro, ma vittime sacrificate alle speculazioni dei poteri forti ed all’indifferenza delle autorità .
«Anche a causa dell’afa che costringe a tenere aperte le finestre ed i balconi degli appartamenti per poter respirare – conclude in una nota il legale – è assolutamente impossibile poter lavorare e convivere con i continui e micidiali veleni, insetti ed animali che invadono le case, chiari effetti dell’inquinamento provocato dallo smog e dall’emergenza rifiuti
».
L’AVV. ANGELO PISANI INVITA I CONTRIBUENTI VITTIME DELLA “TRUFFA” A RICORRERE ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO ED ALLE COMMISSIONI TRIBUTARIE PER CHIEDERE LA RIDUZIONE DEL TRIBUTO ED IL RISARCIMENTO DEI DANNI .
A proposito della vergogna rifiuti oltre 100 avvocati e commercialisti di Noiconsumatori.it difenderanno ed aiuteranno i cittadini della Campania nelle cause legali per rimborso Tarsu come previsto dalla legge pari al 60% e per risarcimento danni da chiedere alle Istituzioni .
«Oramai – tuona l’Avv. Pisani – la tassa sull’immondizia è una barzelletta, inaudita e sproporzionata rispetto al servizio. Mentre i politici si palleggiano le responsabilità e la camorra si arricchisce sempre di più pretendendo altri finanziamenti pena nuove emergenze rifiuti, i contribuenti devono difendere i loro diritti, ma non bloccando le strade con i cassonetti stracolmi per obbligare i compattatori dell’Asìa a prelevare il pattume giacente da quattro giorni o peggio incendiando la spazzatura perché i roghi, purtroppo, producono più diossina e veleni di qualsiasi inceneritore e le morti per tumore si moltiplicano. Alcuni napoletani sfruttano le “amicizie influenti” per farsi ripulire almeno il marciapiede sotto casa, mentre i contribuenti onesti e laboriosi, che pagano regolarmente una profumata tassa sui rifiuti, ora più che mai devono combattere in Tribunale e colpire nel portafoglio i responsabili della tragedia in atto, chiedendo il RISARCIMENTO DI TUTTI I DANNI MORALI E PERSONALI PER LA VIOLAZIONE DEI PIÙ ELEMENTARI PRINCIPI COSTITUZIONALI
» ha dichiarato il Presidente dell’Associazione.
«Noiconsumatori.it in questi giorni allestirà alcuni gazebo davanti agli sportelli della cassa del potere, la famosa Equitalia – ex Gestline -, ed in ogni piazza della città per raccogliere adesioni alla maxi-causa e ad assistere tutti i contribuenti mortificati e danneggiati perché – spiega l’Avv. Angelo Pisani – a fronte di una tassa-Tarsu, molto elevata e contro la legge, non corrisponde alcun servizio ed assistenza.
Sono almeno tre gli articoli della Costituzione violati proprio dalle istituzioni sopraffatte dalla camorra e criminalità ambientale:
• il 3, secondo cui “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”;
• il 32 che “tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”;
• il 97 dispone “il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”.
«Le violazioni sono evidenti – denuncia Pisani –. Infatti, il bluff della differenziata ed il mancato servizio di raccolta rifiuti non sono imputabili al cittadino, ma a negligenza e cattivo funzionamento dell’amministrazione, che ha condotto ad una ormai cronica carenza dei servizi pubblici. Circa l’articolo 32, è impensabile che i cittadini siano costretti a camminare e vivere nell’immondizia con tutti i rischi, soprattutto per la salute, che ne conseguono. Infine, in riferimento all’articolo 3, credo sia palese che vi sia una disparità di trattamento tra i cittadini napoletani e quelli delle altre città italiane, dove i servizi offerti sono efficienti».
TARSU Napoli Nel concordare pienamente con tutte le considerazioni espresse nell’articolo che, forse, andrebbero arricchite da più veementi e mirate denunce nei confronti dei "lestofanti" che ci troviamo quali amministratori di questa disgraziata città, si gradirebbe meglio capire come e dove rivolgersi per attivare "realmente" le iniziative giudiziarie e/o di ulteriori "incisive iniziative di resistenza nei confronti degli illeciti abusi attuati " dai signori di cui sopra. Ciò al fine di non far naufragare, come spesso succede nelle contrade sottosviluppate e dominate da gruppi e cosche di malaffare, il tutto in sterili lamentazioni e blog senza sbocchi !!! Si segnala che ,allo stato, tali informative ancora non appaiono chiaramente evidenziate nel sito. DS
abusi legali… Carissimi amici, ma vi siete chiesti come mai anche per gli avvisi di pagamento della tarsu entra in gioco la famosa Equitalia? non dovrebbe notificare le cartelle di pagamento invece degli avvisi di pagamento che invece è di competenza dell’ente impositore? e come mai vengono rilasciati dallo stesso ente tutti i dati dei contribuenti all’Equitalia anche se non risultatno INADEMPIENTI? suppongo che il comune di Napoli venda il pacchetto di nominativi dei contribuenti in suo possesso al concessionario che poi ne trae beneficio con il famoso aggio sulle somme che il cittadino deve pagare anche se adempiente, e che fine ha fatto la legge sulla protezione dei dati personali? NON ESISTE NESSUNA NORMATIVA CHE PERMETTE ALL’EQUITALIA DI ACQISIRE I DATI DEI CONTRIBUENTI SE NON QUELLI CHE SONO INADEMPIENTI, E CHE SOLO L’ENTE IMPOSITORE DEVE TRASMETTERE IL RUOLO CON LA FAMOSA CONSEGNA DEI DATI DI COLORO CHE NON HANNO PAGATO I RELATIVI TRIBUTI OD IMPOSTE. MA NON DI COLORO CHE INVECE SONO IN REGOLA CON IL FISCO CON LE TASSE E QUANT’ALTRO, VA DA SE CHE STANNO COMMETTENDO ABUSI A DANNO E DEI CONTRIVUENTI IGNARI DI TUTTO IL MECCANISMO CHE DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE DENUNCIATO PER VIOLAZIONE DEI DATI PERSONALI E DELLA PRIVACY DEL CITTADINO ALLA PROCURA DELLA REPUBLLICA DOVE GIA’ L’EQUITALIA E’ SOTTO INCHIESTA. MEDITATE GENTE MEDITATE…..
come dobbiamo procedere?pagare prima e poi contestare o contestare direttamente? Premesso che è assolutamente vergognoso vivere in una città sporca e dove peraltro la tarsu la paga solo metà popolazione e nonostante ciò venga ulteriormente vesata. Ma ciò che ora conta stabilire è cosa fare, la prima rata di questo aumento è prevista per la fine di questo mese quindi che si fa? si paga e si fa il ricorso o non si paga e si fa il ricorso con quali conseguenze? visto che c’è già di mezzo l’equitalia e non ci mette niente ad avviare un pignoramento? Gentile Avv. Pisani Lei cosa suggerisce? Grazie mille.