PISANI:”Per sconfiggere la camorra le istituzioni non devono far vivere i cittadini e giovani in cattività”
“Basta negligenza e ritardi vergognosi – dichiara Angelo PISANI, presidente dell’ottava municipalita’,che denuncia “per sconfiggere la camorra le istituzioni non devono far vivere i cittadini e giovani in cattività”.
“Anche questa mattina centinaia di cittadini stanchi di vivere nel degrado tra disservizi, rifiuti e topi, e già assegnatari delle nuove abitazioni di via Giovanni Antonio Campano come viale della Resistenza, nei quartieri di Marianella e Scampia, hanno protestato vivamente e occupato l´aula dove si stava svolgendo il consiglio municipale, per denunciare la mancata consegna degli alloggi. “E´ passata meno di una settimana dall´ultima segnalazione inviata al Comune ed ancora non abbiamo risposte. Il problema della mancata assegnazione delle case gia’ ultimate è fortemente sentito dai cittadini interessati in quanto non resistono più a vivere come animali e in più temono l´occupazione abusiva da parte di famiglie non aventi diritto.
Tale situazione riguarda anche i fabbricati di viale delle Resistenza a Scampia, i cui lavori di costruzione sono ormai giunti al termine”. Lo ha denunciato l´avvocato Angelo Pisani, presidente dell´Ottava Municipalità di Napoli, che non ricevendo alcun riscontro dal Comune di Napoli ha ribadito che “bisogna che sindaco De Magistris, l´assessore all´Urbanistica De Falco, l´assessore al Patrimonio Tuccillo e con il Dirigente del Servizio Edilizia Residenziale Pubblica, l´architetto Bruno Piccirillo, intervengano per la consegna degli alloggi e non restino sordi a questa emergenza ed alle necessità legittime degli assegnatari che si vedono calpestati dei loro diritti”.
“E´ necessario iniziare la consegna delle abitazioni, oltre per non fare svanire le speranze dei cittadini, ma soprattutto per non creare inutile aspettative in chi avverte la necessità e il bisogno di un alloggio senza purtroppo averne maturato i previsti requisiti per l´assegnazione. In questo senso risulta fondamentale prevenire le possibili tensioni sociali che questa situazione potrebbe generare in nome della legalità, cultura e sviluppo per cui noi tutti ci stiamo battendo cercando di evitare le ingiuste prevaricazioni. Inoltre con la risoluzione della problematica le istituzioni darebbero un forte segnale alla cittadinanza, manifestando la volontà di voler finalmente affermare ed operare secondo i principi di legalità e civiltà senza dar luogo solo alle solite passerelle mediatiche e politiche che lasciano il tempo che trovano”.