Più tasse per risanare il debito sanitario? Pisani “No, grazie, basta tormentare i cittadini già altamente tartassati!”
“Il Governo ha stabilito che le regioni italiane che presentino un debito sanitario dovranno aumentare le tasse ai propri cittadini. La Campania, come sappiamo, ha i conti in rosso e con essa altre 4 regioni italiane, ma ciò non significa che della mala gestione delle amministrazioni locali debbano pagare i cittadini”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
“Diciamo NO all’aumento delle tasse per il risanamento del deficit sanitario. Ricorderete, se ci seguite da tempo, la nostra battaglia per cui sul prezzo del carburante in Campania furono applicate le accise, ovvero una tassa introdotta proprio per sanare il deficit sanitario. Da allora le accise non sono mai state eliminate, anzi, gli automobilisti continuano a pagare una tassa di cui nemmeno ne sono a conoscenza – ha spiegato l’avvocato Pisani -. I cittadini campani sono già altamente tartassati dalle istituzioni. C’è il deficit sanitario? E si aumentano le tasse ai cittadini. C’è la questione della mancata raccolta dei rifiuti? E si aumentano le tasse ai cittadini. Insomma, a causa delle Istituzioni locali che non riescono a gestire migliaia di fondi che arrivano in Campania, noi cittadini ci ritroviamo in queste condizioni: a dover sopperire alle loro mancanze, a dover pagare tasse e ancora tasse.
Noi in quanto associazione in tutela dei cittadini e dei consumatori ci opponiamo. Le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e sono sempre meno i giovani che mettono su famiglia, proprio per la mancanza di un lavoro che possa permettere loro di vivere dignitosamente. Insomma, ci stanno ‘spennando’! Ci opponiamo, dunque, con fermezza a quella che potrebbe essere la dura verità proposta dal Governo centrale” ha concluso il Presidente di Noiconsumatori.it, l’avv. Angelo Pisani.
Ecco quanto si apprende dal comunicato pubblicato al termine del
Consiglio dei ministri «In considerazione del mancato
raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di rientro e dagli
equilibri di finanza pubblica, il Consiglio ha concordato circa
l’impossibilità di esprimere l’intesa prevista dall’art.2, comma 90,
della legge finanziaria per il 2010 e di non potere pertanto consentire
alle Regioni Lazio, Campania, Molise e Calabria di utilizzare le
risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, relative ai programmi di
interesse strategico regionale, a copertura dei deficit del settore
sanitario».
Grazie Avv. Pisani!!! Buonasera a tutti, una stretta di mano all’avv. Angelo Pisani, fossero tutti come lui a quest’ora non ci sarebbero più tasse da pagare. Mi sembra assurdo che lo Stato, con tutti i soldi che sperpera, con tutti i soldi che arrivano dai cittadini, non riesca a tenere testa ai problemi di ogni genere, ma si preoccupa più che altro di fare leggi diverse per i parlamentari, che sarebbe a dire, fare arrivare loro a casa uno stipendio da invidia, esentarli dalle più stupide spese (che gravano su chi guadagna poco) farli arrivare in pensione dopo meno di tre anni di carica, avere ogni autista per ogni auto blu (che mettendole insieme arrivano a superare le auto blu che ci sono in circolazione in almeno 5/6 stati diversi) avere tutto gratis, cene gratis, e noi paghiamo per che cosa? Per andare in crisi appassionatamente!!! Speriamo che qualcuno smuova le acque… perchè tutti (intendo tutti) abbiamo diritto a vivere dignitosamente.
La salute dei cittadini non si tocca! Vorrei segnalare che il Secondo Policlinico di Napoli ha sospeso le procedure delle tecniche per le inseminazioni artificiali. Decine di speranzose mamme e papà,dopo liste di attesa lunghe anche più di un anno, e ormai pronti, hanno ricevuto la notizia che il fornitore dei materiali e medicinali necessari, non ricevendo pagamenti dalla Regione Campania ormai da mesi, hanno sospeso le forniture. Aiuto!!! ..ma ora basta, indignamoci, ribelliamoci e denunciamo ogni qualvolta non venga rispettato un ns. diritto. Basta subire, la salute dei cittadini non si tocca.