Pollena, vogliono chiudere l’ospedale Apicella! Cittadini del vesuviano abbandonati dalla Sanità
Tutti uniti per salvare l’Ospedale
Apicella. Quantomeno per avanzare proposte alternative rispetto alla
totale dismissione che si prospetta per il presidio di Pollena Trocchia
nei prossimi anni.
La commissione consiliare permanente «Igiene e
Sanità» del Comune, in una riunione insieme con i capigruppo delle
forze politiche di maggioranza ed opposizione, con la presenza
dell’assessore alla Sanità, Pasquale Busiello, ha affrontato la
delicata problematica dell’Ospedale concordando alcune iniziative.
«Prima tra tutte – dice l’assessore Busiello – convocare una riunione
con i sindaci e gli assessori competenti delle città più vicine al
presidio sanitario. Purtroppo le nostre competenze in materia non ci
permettono di giocare un ruolo primario nella questione, possiamo solo
mobilitarci per avanzare proposte che speriamo, come accaduto invece in
passato, non restino inascoltate. Arrivano notizie sempre più
sconfortanti, vista anche la situazione dell’Ospedale di Nola potremmo
trovarci un’ampia fascia del territorio nolano – vesuviano senza un
presidio ospedaliero. Cercheremo di convocare quanto prima l’incontro
con i sindaci, una data non ancora ufficiale già c’è (fine luglio)
dobbiamo solo verificare le disponibilità di ciascun amministratore. Mi
auguro che ci sia il coinvolgimento di tutti, solo così, facendo la
voce grossa, potremmo sperare che l’Assessorato alla Sanità della
Regione ci ascolti».
In commissione hanno tutti espresso profondo rammarico dinanzi alla
prospettiva di chiusura dell’Ospedale e tra le proposte è emersa quella
di attivare una delegazione rappresentativa della forze politiche che
siedono in Consiglio Comunale, affinché si rechino nelle sedi
competenti (ASL, Regione), al fine di avere chiare rassicurazioni sulla
reale programmazione rispetto all’Apicella e di evidenziare le proposte
fatte per eventuali soluzioni alternative per il miglior utilizzo
possibile dello stesso Ospedale. «Devo dire, con immensa soddisfazione,
che tutte le parti politiche presenti duranti la seduta della
Commissione hanno trattato l’argomento con l’attenzione che meritava –
dice il capogruppo Pdl, Pasquale Fiorillo – ma sopratutto non si è
fatta una questione di colori politici, abbiamo concordato le
iniziative da mettere in campo e i modi per farlo, probabilmente in
Regione hanno tutt’altro interesse rispetto al recupero dell’ospedale
Apicella, vedremo se ci ascolteranno questa volta, altrimenti dovemmo
mobilitare non solo le parti politiche ma anche i cittadini e gli
addetti ai lavori».
Dal comune di Pollena Trocchia, sede dell’Ospedale, si prova dunque a
far la «voce grossa». Ed anche il sindaco, Francesco Pinto, neo
assessore provinciale della giunta di Luigi Cesaro, concorda con le
iniziative proposte dalla commissione consiliare.
«Metteremo in campo tutte le azioni possibili perché il nostro
territorio non sia defraudato di una fondamentale risorsa che è il
presidio Ospedaliero. Coinvolgendo e dando il nostro sostegno a tutte
le forze politiche, civili, sindacali, che vorranno unirsi e lottare
insieme per salvare l’Apicella. Adesso vogliamo certezze sul futuro del
presidio e non staremo a guardare mentre altrove c’è chi pensa di poter
decidere sulla pelle e sulla salute dei nostri cittadini».