Povertà: al Sud sempre peggio. Sicilia, uno su tre è povero
Un’Italia spaccata in due: è quella che risulta dalla classifica
delle Regioni. Secondo il Rapporto Annuale 2008 del Dipartimento per lo
Sviluppo e la Coesione economica sugli interventi nelle aree
sottoutilizzate il primato negativo spetta alla Sicilia, dove risulta
vivere, con redditi bassissimi, una persona su tre. Il Veneto ha invece
una percentuale di poveri dieci volte inferiore a quella della Sicilia.
studio analizza la situazione del Paese con un’attenzione particolare
alle differenze strutturali tra aree. ”Le origini internazionali
dell’attuale difficile congiuntura economica – sottolinea il ministro
Claudio Scajola nell’introduzione al Rapporto – non devono distrarre
l’attenzione dai problemi strutturali del Paese e segnatamente del
Mezzogiorno, che acuiscono l’impatto del ciclo economico sui
territori”.
Per il ministro la ”questione meridionale” e’
”questione nazionale” e ”la complessita’ della situazione impone
rigore nell’analisi e coraggio nelle scelte, soprattutto
nell’individuazione delle possibili linee di intervento verso cui
orientare risorse finanziarie sempre piu’ limitate”.
Tornando
agli indicatori sulla poverta’, non solo tutte le Regioni del Sud
risultano con indici superiori alla media nazionale ma risulta anche in
alcuni casi un peggioramento negli anni. Se nel 2002 i siciliani che
vivevano in famiglie al di sotto della soglia di poverta’ erano il
23,1% della popolazione, nel 2007 sono schizzati al 31,8%. A questo si
aggiungono altri indicatori di disagio: nel 2008, per esempio, l’11,7%
degli italiani ha denunciato irregolarita’ nell’erogazione dell’acqua;
una percentuale che quasi raddoppia (20,6%) nel Mezzogiorno e che tocca
punte del 30,8% in Calabria. Disagi a casa e nel lavoro: il record del
lavoro irregolare – sempre esaminando le tabelle del Rapporto sui
cosiddetti ”indicatori di contesto” – spetta alla Calabria con il
26,9% rispetto alle unita’ complessive di lavoro. Oltre il doppio
rispetto al 12,15 della media nazionale.
Ecco in sintesi
la classifica regionale sulla ”percentuale di popolazione che vive in
famiglie al di sotto della soglia di povertà”
Sicilia 31,8%
Basilicata 27,9%
Calabria 25,7%
Sardegna 24,6%
Campania 23,9%
Puglia 21,9%
Molise 14,3%
ITALIA 12,8%
Abruzzo 12,4%
Liguria 10,5%
Lazio 9,2%
Umbria 8,3%
Valle D’Aosta 7,9%
Marche 7,0%
Piemonte 7,0%
Emilia Romagna 6,8%
Friuli Venezia Giulia 6,8%
Trento 5,9%
Lombardia 5,3%
Bolzano 5,0%
Toscana 4,1%
Veneto 3,4%