PRESCRIZIONE QUINQUENNALE ANCHE PER I CREDITI ERARIALI… FINALMENTE!!!
Dopo lunghe “battaglie” che da anni si susseguono, l’Associazione Noiconsumatori ed il suo presidente l’ Avv. Angelo Pisani sono lieti di annunciare che FINALMENTE la Corte di Cassazione con la sentenza n. 30362/2018 della Quinta Sezione Civile “ribadisce” un principio già espresso più volte e che da anni l’Associazione Noiconsumatori sostiene a favore dei contribuenti, “Il termine per riscuotere i crediti erariali (IRPEF, IVA, IRAP, ecc.) a seguito della notifica della cartella esattoriale e di qualsiasi altro atto amministrativo di natura accertativa non può che ritenersi quinquennale”.
Ma andiamo per gradi.
Il nostro staff ( e chi come noi si batte per i diritti dei contribuenti ), da anni sostiene che il termine di prescrizione per i crediti erariali sia quinquennale ( e non decennale ), alla stregua di quanto già previsto per i tributi locali (ICI, IMU, tasse per lo smaltimento dei rifiuti, contributi di bonifica, ecc.), Equitalia invece ( oggi Agenzia delle Entrate – Riscossione ) sosteneva che in applicazione dell’articolo 2953 cod. civ . vi fosse “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale.
Per avere chiarezza sulla vicenda bisogna aspettare il 2016 quando la Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite con la sentenza n. 23397 del 17 novembre 2016 affermava che: “la scadenza del termine perentorio stabilito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito ma non determina anche l’effetto della c.d. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 cod. civ.”
Nonostante tale sentenza però vi era ancora incertezza su quale dei termini di prescrizione applicare, se quello ordinario o quello breve.
FINALMENTE con nuove e più recenti sentenze la Corte di Cassazione sta riaffermando il principio dell’applicazione del termine quinquennale, questa volta specificando che si applica anche per i crediti erariali.
FINALMENTE non ci saranno più incertezze, FINALMENTE si mette la parola fine ad anni di dispute
FINALMENTE i contribuenti potranno avere giustizia