PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO – SI PARTE
Dopo la firma avvenuta nei giorni scorsi del necessario decreto attuativo, sta per entrare in vigore la norma sul prestito vitalizio ipotecario, strumento finanziario pensato per consentire ai sessantenni proprietari di un’immobile di ottenere liquidità senza essere tenuti a rimborsare né prestito né interessi fino alla propria morte (gli eredi decideranno se procedere al rimborso oppure se lasciare che la casa sia venduta per rimborsare il prestito con il ricavo della vendita). Una riforma molto attesa dalle famiglie italiane, stremate dalla lunga crisi economica, e già oggetto di recenti modifiche attraverso la legge 44 del 2015.
Ma vediamo quali sono le principali novità contenute nel decreto. La prima consente ad un fascia più ampia della popolazione di presentare la richiesta: passa infatti da 65 a 60 anni il limite di età previsto per accedere al prestito.
Inoltre arriva la previsione di estinzione anticipata attraverso il trasferimento totale o
parziale dei diritti reali sull’immobile in favore di terzi. In sostanza si può estinguere anticipatamente il finanziamento senza dover attendere la morte del proprietario. Per quanto riguarda gli interessi, potranno essere rimborsati tutti anche a scadenze prestabilite.
Agevolata anche l’imposta fiscale, che è quella sostitutiva e vale lo 0,25%.