Prezzi benzina, Pisani : “Necessaria concorrenza nel settore”
“Il nostro Paese sta attraversando un grande momento di cambiamento con le liberalizzazioni e il dl semplificazioni ma non bisogna dimenticare che urge intervenire sui prezzi dei carburanti perché sono eccessivamente alti così come è necessario abbassare le accise che in regioni come la Campania sono da record”. Ad affermarlo è l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noi Consumatori, per il quale “i costi alti della benzina e i continui ritocchi ingiustificati influiscono sull’aumento dell’inflazione e quindi come al solito si riversano sui cittadini già pesantemente tartassati finora e sui consumi”.
Per Pisani, dunque, per quanto riguarda il settore petrolifero è necessario separare la distribuzione dalla filiera di produzione per far sì che siano i distributori a scegliere quale carburante e marca vendere in modo da creare concorrenza e di conseguenza prezzi più bassi per gli automobilisti. “La benzina, così come il gasolio – ha detto Pisani -, non deve più subire altri aumenti, i prezzi attuali sono già improponibili soprattutto al Sud”.
In Italia esistono i cartelli. In Italia esistono i cartelli (più o meno taciti accordi tra le compagnie petrolifere). Poi magari sarà anche colpa delle accise, della rete di distribuzione troppo capillare e quindi costosa ma dalla fine di marzo ad oggi le compagnie petrolifere, che lavorano nel mercato italiano, hanno sensibilmente incrementato i loro ricavi in Italia. Vorrei solo ricordare che le accise non sono cambiate in questi ultimi mesi e allora come si spiega questo incremento dei ricavi visto che il prezzo del greggio è rimasto abbastanza stabile? Sara