PREZZI. Benzina, sulle aree di servizio di Autostrade torna “Prezzo Amico”
Da lunedì prossimo 24 maggio sarà più conveniente fare benzina in autostrada: riprenderà, infatti, la campagna di sconto “Prezzo Amico” che consentirà agli automobilisti di risparmiare 6 centesimi al litro rispetto al prezzo consigliato scegliendo la modalità self service. “Andremo avanti almeno fino alla fine dell’anno, ma non abbiamo intenzione di interrompere”, ha spiegato l’ad di Autostrade Giovanni Castellucci. L’iniziativa si è resa possibile grazie ad un contributo non dovuto di Autostrade per l’Italia (pari a 5 milioni di euro. “Il nostro obiettivo è dimostrare che non è più vero che fare benzina in autostrada è più caro che altrove: con questa iniziativa, i prezzi praticati nelle aree di servizio aderenti a “Prezzo Amico” (80 dislocate su tutto il territorio nazionale) sono inferiori a quelli delle cd pompe bianche” ha aggiunto Castellucci. Al fine di fornire agli automobilisti maggiore trasparenza, Autostrade per l’Italia installerà, entro l’estate, appositi pannelli-prezzi elettronici, alimentati ad energia solare, in cui si rendono visibili, e dunque confrontabili: il prezzo praticato sul’impianto (lo stesso riportato sui benzacartelloni); il prezzo consigliato in modalità self service (determinato dalla compagnia) e lo sconto effettivo conseguentemente offerto alla clientela.
“Questa campagna – ha precisato Lorenzo Lo Presti, Condirettore Generale Servizio al Cliente di Autostrade per l’Italia – si inserisce nel più ampio quadro di miglioramento delle infrastrutture, dell’offerta e della qualità del servizio che vede coinvolti congiuntamente Autostrade per l’Italia, i suoi sub concessionari e tutti coloro che quotidianamente operano sulle nostre aree di servizio”.
La misura, varata dopo aver ottenuto l’autorizzazione dell’Antitrust, è stata accolta con favore anche dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalle associazioni dei consumatori. “Si tratta – ha commentato il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia – di una iniziativa utile che ha come stella polare il consumatore. Essa anticipa alcune nostre decisioni in itinere soprattutto in relazione alla trasparenza: uno dei requisiti fondamentali del nostro progetto di riforma”. “Il decreto in via di emanazione” ha aggiunto Saglia “intende fotografare il prezzo alla pompa e renderlo visibile sul sito del ministero: in questo modo lo si rende confrontabile agli automobilisti. Tutto ciò, tuttavia, non basta: occorre anche maggiore concorrenza”.
“Il problema del prezzo del carburante è un’emergenza in quanto il caro auto incide pesantemente sui bilanci familiari” ha detto Carlo Pileri, Adoc, che ha aggiunto: “Il prezzo alto della benzina significa meno mobilità per le famiglie il che equivale a dire meno spese. Per non parlare del costo dei prodotti trasportati”. Anche Rosario Trefiletti, Federconsumatori, si è detto soddisfatto per l’iniziativa: “In concreto – ha detto – il risparmio medio per ogni automobilista sarà pari a 3 euro a pieno”. Secondo Paolo Landi, Adiconsum, “è necessario ampliare il numero delle aree di servizio coinvolte”. Dello stesso avviso il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita: “l’idea è ottima e l’auspicio è che anche altre aziende che gestiscono le autostrade la seguano”.
COMMENTO AL PREZZO AMICO
COMMENTO AL PREZZO AMICO SALVE, VERAMENTE LODEVOLE L’INIZIATIVA CHE PREVEDE IL RIPARMIO DI CIRCA 6C/LITRO DA ATTUARSI IN 80 STAZIONI DI SERVIZIO AUTOSTRADALI, MA LA RETE ORDINARIA ??? COME AL SOLITO VIENE PENALIZZATA METTENDO IN EVIDENZA LA MANCATA PRESA DI COSCENZA CHE TOGLIE IL GIUSTO PESO ALLA RETE ORDINARIA E CHE DISTOGLIE VOLUTAMENTE L’ATTENZIONE DAL LUCROSO E DELINQUENTOSO ATTEGGIAMENTO CHE LO STATO E LE COMPAGNIE PETROLIFERE ATTUANO NEI CONFRONTI DELLA RETE MORDINARIA ACCUSANDOLA DI ESSERE LEI IL PESO MORTO CHE FA DI CONSEGUENZA AUMENTARE I PREZZI, ALLORA MI CHIEDO? PERCHE’ NON ALLARGARE LO SCONTO A TUTTE LE STAZIONI DI SERVIZIO VISTO CHE IN UN PAESE DEMOCRATICO NON DOVREBBERO ESISTERE QUESTE DIFFERENZE , E DATO CHE NON SIAMO IN IN PAESE CON UN REGGIME DITTATORIALE.