L’inflazione media del 2010 si è attestata all’1,5%, con rincari pesanti per trasporti e carburanti. Il caro prezzi ha svuotato le tasche degli italiani e, come se non bastasse, è in arrivo una maxi-stangata da 902 euro annui a famiglia. Lo affermano le associazioni Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, riunite nella sigla CASPER – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio. Il motore che alimenta la maxi-stangata è la speculazione – affermano i consumatori del Casper – Di questi 902 euro che usciranno dalle tasche di ciascuna famiglia, ben 700 euro (77% del totale) sono attribuibili a manovre speculative e rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica. Le voci principali che nel corso del nuovo anno incideranno maggiormente sui bilanci familiari, saranno:
- Alimentari, che con la ripresa della domanda, in assenza di politiche di liberalizzazione del mercato, aumenteranno di prezzo in modo consistente, dopo un anno di sostanziale stasi (+191 euro a famiglia);
- Abitazione, una delle voci che maggiormente risente dei tagli decisi nella manovra di Governo, dato che comprende acqua e rifiuti, oltre ad elettricità e gas. Gli enti locali, infatti, finiranno per traslare sulle famiglie buona parte della riduzione dei trasferimenti, aumentando le tariffe dei servizi pubblici (+189 euro);
- Trasporti, voce che va dalla riparazione dell’auto alle ferrovie, dalla benzina ai famosi pedaggi autostradali e che, dopo aver inciso dal luglio 2009 al luglio 2010 più di ogni altra voce, avrà anche per il 2011 il record di aumento (+195 euro).
Spiccano gli aumenti di banche, assicurazioni, tariffe di acqua e rifiuti. Le banche, in particolare, hanno evidentemente deciso di compensare il momento di crisi economica rivalendosi sui loro clienti, introducendo nuovi balzelli e aumentando il costo di alcune commissioni. Per quanto riguarda le assicurazioni il premio medio dell’Rc auto aumenterà dell’8%, per un importo pari a 33 euro.