Prima nevicata a Roma, lezioni sospese Viminale: non spostatevi verso il centro Italia
La neve concede una piccola tregua in Lombardia, Piemonte ed Emilia
Romagna ma si sposta verso il Centro e il Sud. E anche a Roma arrivano i
primi fiocchi. Una nevicata, se pur di debole intensità, da poco prima
delle 10 ha iniziato a imbiancare la Capitale
(dove in via precauzionale la didattica è stata sospesa) raggiungendo,
dopo le zone di nordest, anche il centro della città. Nella
notte la neve aveva interessato le zone più periferiche di Cassia,
Pietralata, Casilina, Tor Bella Monaca, Tor Vergata, Prenestina,
Tiburtina, Cinecittà, Quadraro. A causa delle nevicate che in giornata
riguarderanno prevalentemente il Lazio, parte delle Marche, l’Abruzzo,
il Molise ed una parte della Campania, il centro Viabilità Italia del
ministero dell’Interno invita «gli automobilisti ed i conducenti
professionali a non mettersi in viaggio verso l’area del centro Italia».
GELO AL NORD – Nelle regioni settentrionali il gelo resterà fino a metà mese. E c’è già una vittima per assideramento:
si tratta un clochard sui 50 anni, trovato giovedì sera a Milano sotto
un cespuglio. Nel capoluogo lombardo non nevica più, ma con il previsto
arrivo dell’aria siberiana dall’estremo nord la colonnina di mercurio ha
raggiunto i -7, e ora si attesta su circa un paio di gradi in più, a
-5. Anche la Liguria è stretta nella morsa del gelo, con vento forte e
temperature che nell’entroterra hanno raggiunto i dieci gradi sotto
zero. Toccati i di 29,8 gradi sotto zero alla Capanna Margherita sul
Monte Rosa.
NOTTE AL BUIO – Disagi in Toscana, e in particolare nel Senese,
dove ancora un migliaio di famiglie sono al buio a causa del maltempo.
Da giovedì in diverse province la distruzione di energia elettrica è
stata messa a dura prova dalle nevicate, provocando un blackout e disagi
per più di tremila utenze, con polemiche tra la Regione e l’Enel.
DISAGI IN ABRUZZO – Abruzzo interno e Marsica sotto scacco.
Autostrade A24 e A25 chiuse in tutti i caselli ai mezzi pesanti. I
disagi maggiori si verificano tra Carsoli (L’Aquila), Tagliacozzo
(L’Aquila), Avezzano (L’Aquila) e Torano (Rieti) e Sulmona (L’Aquila)
con scuole chiuse su tutto il territorio della Marsica. Traffico in
difficoltà anche sulla Tiburtina e blocchi sulla superstrada del Liri
tra Avezzano e Balsorano. La neve continua a cadere abbondantemente e al
lavoro ci sono mezzi spazzaneve e spargisale che cercano di far fronte
all’emergenza.
TRENI – Quanto ai treni, le Fs hanno fatto sapere che «alle ore 8
di venerdì mattina tutte le linee sono aperte e la rete ferroviaria non
mostra particolari criticità». «Le uniche eccezioni» sono in Lombardia,
per un furto di materiale tecnico in rame a Milano Rogoredo; in Romagna
e al nodo di Bologna, zone ancora interessate da temperature molto
rigide; e nel Lazio, per nevicata abbondante sulla linea Roma-Cassino.
Nessuna criticità per la linea alta velocità Torino-Milano-Roma-Napoli. I
treni – sottolinea la nota – circolano secondo quanto previsto dai
Piani neve, quindi con riduzione di velocità e limitazione del numero
delle corse. La programmazione dei treni secondo i Piani neve è
consultabile su trenitalia.com e fsnews.it.
AEROPORTI – Malgrado la neve, la situazione degli aeroporti è
regolare, anche se si registrano «contenuti ritardi in alcuni scali del
nord», ha sottolineato Alessio Quaranta, direttore generale Enac,
intervistato da Sky Tg24. «La situazione negli aeroporti è tranquilla –
ha detto Quaranta – tutti gli scali sono aperti tranne Forlì che
riaprirà nel pomeriggio di venerdì, ci sono ritardi contenuti in alcuni
scali del nord ma il traffico aereo è regolare.
SERIE A – E il grande freddo cambia le abitudini degli sportivi. Il fine settimana sarà senza notturne in serie A. Tutti in campo alle 15, come ai vecchi tempi.
In sintesi: Cesena-Catania (sabato alle 18) e Roma-Inter (sabato, ore
20.45) vengono anticipate a sabato alle 15, così come Milan-Napoli si
giocherà domenica alle 15 e non alle 20.45.