Prima sentenza in Italia di NoiConsumatori.it illegittima ipoteca per debiti inferiori agli 8000 euro.
GIUSTIZIA-FISCO: PRIMA SENTENZA GIUDICI TRIBUTARI SU ILLEGITTIMITA’ IPOTECA PER DEBITO INFERIORE A 800,00 euro E MANCANZA DI PRELIMINARE AVVISO DI PAGAMENTO
NOICONSUMATORI.IT DENUNCIA OLTRE CENTOVENTIMILA LE IPOTECHE ILLEGITTIME PER VIOLAZIONE LIMITI DI VALORE ED UN MILIONE I CONTRIBUENTI PERSEGUITATI E PER RISCUOTERE CARTELLE ESATTORIALI NULLE, IRREGOLARI E MAI NOTIFICATE COME PER LEGGE . PER AVV. PISANI: UNO SPIRAGLIO DI LEGALITA’ E GIUSTIZIA MENTRE LA GESTLINE HA GIA’ IPOTECATO TELEMATICAMENTE OLTRE 200 MILA IMMOBILI
Dopo centinaia di condanne da parte dei Giudici del Tribunale e dei Giudici Pace di mezza Italia, ora anche i Giudici Tributari pongono un freno al sistema di riscossione tritatutto messo in moto dei concessionari della riscossioni, richiamandoli al rispetto delle norme e dei diritti dei contribuenti, dichiara in una nota l’Avv. Angelo Pisani Presidente di Noiconsumatori.it e legale del comitato vittime della GESTline .
Anche la prima sentenza sulla corretta applicazione della legge sulla riscossione tributi, emessa stamane dalla IX° Sez. della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, mette in luce le irregolarità della procedura di riscossione tributi da parte GEStline-Equitalia Polis, quando viola il limite di 8000,00 euro per l’iscrizione ipotecaria e non notifica gli avvisi di mora prima della predetta procedura, aprendo la strada ad una valanga di ricorsi contro i metodi sbrigativi utilizzati fino ad oggi e condannando il concessionario alla cancellazione dell’ipoteca illegittimamente disposta in danno del contribuente . La sentenza che mette in ginocchio il concessionario della riscossione ricostruisce quelle che a parere dei giudici, pronunziatisi sulla opposizione proposta da un malcapitato cittadino, assistito dall’Avv. Angelo Pisani, sono le numerose ed ingiustificate violazioni di legge da parte del concessionario che non rispetta alcun principio di trasparenza, correttezza e proporzionalità nella procedura di riscossione di tributi, come si evince per tabulas, dalle oltre cinquecento sentenze di condanna emesse a carico della Gestline .
Le iscrizioni ipotecarie sugli immobili di contribuenti con debiti inferiori agli ottomila euro, messe in atto dall’agente della riscossione Equitalia Polis, per il recupero dei crediti fiscali non rispettano, secondo le difese dell’Avv. Angelo Pisani recepite in toto nella sentenza dei Giudici Tributari partenopei, i limiti di legge ed i criteri di proporzionalità e trasparenza. Per Pisani non avrebbe senso l’iscrizione ipotecaria ex art. 77 del D.P.R. 602/73, che per dottrina e giurisprudenza unanime è atto funzionale all’espropriazione immobiliare (e, infatti, l’articolo è inserito nella sezione IV del capo II, titolo II, del D.P.R. 602/73, relativa alle “disposizioni particolari in materia di espropriazione immobiliare) se, poi, l’azione esecutiva non fosse consentita dalla stessa legge, perché il credito da realizzare è inferiore a quello per il quale tale tipo di procedura, di tipo speciale, è consentita. Ne deriva, perciò, che per crediti inferiori a €.8000, l’unica procedura consentita dalla legge risulta essere quella dell’espropriazione dei beni mobili registrati, capo III del D.P.R. 602/73, semmai preceduta dal fermo dei beni mobili registrati, art. 86 dello stesso dpr, come oramai stabilito da Giurisprudenza costante in materia che inzia a far rispettare specificamente la relativa normativa ponendo un freno al pericolo di veder ipotecate tutte le case degli italiani per pochi euro. lla Commissione tributaria provinciale di Cosenza con la sentenza n. 429/01/07 depositata il 5 novembre 2007
Nel provvedimento destinato a scatenare una vera e propria guerra giudiziaria delle vittime della GESTline i magistrati tributari, nello stigmatizzare le violazioni e negligenze del concessionario della riscossione ricordando al concessionario i limiti e presupposti della relativa normativa in materia, lo hanno condannato alla cancellazione dell’ingiusta e spropositata ipoteca accesa per un presunto debito di 900,00 euro ai danni di un onesto contribuente.
Circa un milione sono gli onesti contribuenti, dichiara l’avv. Angelo Pisani, ancora vittime della malaburocrazia e di cartelle pazze, che si trasformano in ipoteche, pignoramenti di stipendi e conti correnti o fermi auto per opera dei data base dei concessionari ed enti impositori, purtroppo si spara nel mucchio senza controllare preliminarmente la regolarità dei presunti crediti, disponendo tramite computer iscrizioni ipotecarie e pignoramenti e diffondendo dati errati dei contribuenti nel circuito finanziario come soggetti insolventi ossia come cattivi pagatori . Il Comitato vittime della Gestline tramite il sito ed il forum su www.noiconsumatori.it consiglia di scaricare il modulo per ricorsi, ma soprattutto raccoglie firme ed adesioni all’iniziativa di chiedere subito l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul ripetuto scandalo cartelle pazze e la convocazione di un ’incontro con i rappresentanti delle istituzioni al fine di prevenire e risolvere al più presto più gravi problemi di ordine pubblico.
testo sentenza commisisone tributaria Napoli non trovo la sentenza come riportato dal Mattino di ieri a pagina 38. grazie se mi indicate come poterla leggere. penso sia il momento di esaminare se gli amaministratori di equitalia polis non debbano essere denunciati alla Procura per il sistema"terroristico"adotatato per la riscossione di imposte non dovute. Gli amministratori non debbono rispondere anche penalmente per messa in essere di procedure e notizie false e tendenziose? Forse la smettono e stanno più attenti.grazie auguri e complimenti per i risultati ottenuti
Facciamo giustizia!