Primo consiglio municipale pubblici per strada contro autoparco e: sito compostaggio
Oggi primo consiglio municipale pubblico tra i cittadini riuniti in presidio a Scampia fuori all’autoparco dell’Asia , che non doveva essere aperto senza liberare ed aprire l uscita dellasse mediano occupata da 25 anni da campo Rom, per difendere la loro salute e il territori da altri depositi di rifiuti . I consiglieri nel confronto vivo con la gente in uno al presidente hanno espresso e votato un documento contro la delibera sul sito di compostaggio a Scampia imposto dal vicesindaco sodano e alcuni rappresentanti della municipalità chiedono anche le dimissioni del vicesindaco e degli amministratori che discriminano Scampia e la ritengono solo una discarica
“ASsenti come sempre il sindaco, il vice sindaco e gli assessori invitati al consiglio, il presidente del municipio di scampia ha ripetuto il suo NO e ancora NO ad un mega impianto di compostaggio solo a Scampia, potenzialmente destinata , soprattuto se il sindaco avesse mantenuto le sue promesse da campagna elettorale, a diventare l’’epicentro riqualificato della prossima città metropolitana e non una mega discarica.
Vergognoso e demagogico tentare di ingannare i cittadini sfruttando la crisi economica e dando il miraggio di posti di lavoro e sviluppo quando invece si tratta semplicemente di aggravare l’inquinamento ambientale, un solo sito a Scampia sarebbe disastroso e non si deve fare, ne noi lo permetteremo – dichiara in una nota il Presidente dell’Ottava Municipalità, l’avvocato Angelo Pisani, annunciando ricorso straordinario al Presidente della repubblica ed al difensore civico per ottenere ogni forma di tutela urgente per i cittadini contro la punitiva e irrituale delibera del Comune di Napoli sul sito di compostaggio “finanche priva del parere obbligatorio della Mnicipalità e letteralmente imposta dall’alto senza confronto ed informazioni da persone che ancora una volta dimostrano di non conoscere il territorio.
Il Disegno dell’amministrazione comunale purtroppo conferma il disinteresse per la zona di napoli nord e viola i diritti dei cittadini mortificando un territorio già vittima della malapolitica e della strumentalizzazione dei mass media sulla storia camorra che ogni giorno si sostituisce a quelle istituzioni assenti e miopi che da anni sfruttano la zona solo per passerelle elettorali”.
“La delibera della vergogna, non solo è priva del parere obbligatorio della Municipalità, ma è sottoscritta da assessori che, o non conoscono il territorio né l’hanno mai visto o dichiarano cose irreali affermando che nelle vicinanze dell’ ipotizzato sito non vi sarebbero abitazioni, quando in realtà ci sono scuole, impianti sportivi e un denso centro abitato che ogni giorno già inghiotte i fumi e scarichi illegali provenienti dai campi rom abusivi circostanti. La gente è giustamente stanza ed esasperata per cui nel quartiere monta la protesta perchè i cittadini, soprattutto i più giovani sono stufi di essere considerati la pattumiera di Napoli. Scampia, come anche Chiaiano, ha già dato, ora basta, questo hanno giustamente gridato ieri le associazioni incredule delle promesse e utopie del Comune di Napoli.
E il presidente della Municipalità non ci sta a fare da capo espiatorio, anzi l’avvocato Angelo Pisani, spiega: “Abbiamo sposato le preoccupazioni e i diritti della gente e per evitare disordini ho contattato subito il vicesindaco Sodano e abbiamo fissato un appuntamento per lunedì alle ore 12,00 per spiegargli la realtà dei fatti e l’impossibilità di realizzare l’opposto progetto. In verità non siamo mai stati messi al corrente o coinvolti nella realizzazione di questa scandalosa delibera e confermeremo il nostro NO irrevocabile ad un unico sito di compostaggio a Scampia ma quali amministratori responsabili e coscienziosi indicheremo anche la zona della nostra municipalità dove poter ospitare il nostro sito di compostaggio, che sicuramente è più logico istituire in una delle cave adiacenti la ex discarica dei rifiuti che con l’occasione potrebbe anche esser prima bonificata e regolarizzata come avverrebbe in ogni paese civile” .
“Sappia bene Sodano che la Municipalità con il presidente e tutti i consiglieri avanti alla popolazione si batteranno con ogni mezzo legale e civile per impedire blitz, mortificazioni, disastri e che a Scampia non è pensabile né accettabile un unico grande sito di compostaggio per 30mila tonnellate di rifiuti “puzzolenti”, quando invece occorre farne subito uno in ogni quartiere della città Altrimenti sarà svelato il bluff del sindaco De Magistris che in campagna elettorale aveva promesso mari e monti per Napoli nord con riqualificazione e sviluppo del territorio invece si sta dimostrando in grado di portare solo altra spazzatura, oltre a tollerare rom e il degrado delle vele illegali”.