Privacy: Concessioni e vendita autoveicoli ai disabili
Privacy piu` tutelata per i disabili che acquistano un`autovettura usufruendo
dei benefici fiscali. La chiede il Garante prescrivendo ad Asl e concessionarie
di limitare il trattamento dei dati sulla salute dei disabili a quelli
strettamente necessari.
Le strutture sanitarie pubbliche e le commissioni
mediche che accertano le varie forme di disabilita` dovranno redigere le
certificazioni sanitarie, necessarie per l`acquisto di autoveicoli a tassazione
agevolata (iva ridotta al 4%, esenzione del bollo ecc.), indicando solo i dati
personali effettivamente necessari per la concessione delle agevolazioni fiscali
di legge.
Giro di vite anche per i concessionari di autoveicoli
che dovranno trattare solo dati indispensabili per istruire la pratica
di acquisto da parte di un disabile e dovranno conservare i dati per eventuali
controlli non oltre i limiti di prescrizione dei diritti e di conservazione
delle scritture contabili. I concessionari, inoltre, dovranno fornire ai
disabili un`informativa completa sulla raccolta e uso dei loro dati, e dovranno
indicare espressamente che le informazioni fornite, anche quelle sulla salute,
potranno essere comunicate alle officine autorizzate nel caso siano da apportare
eventuali adattamenti sui veicoli acquistati. In quest`ultima ipotesi il
concessionario dovra` anche acquisire il consenso
dell`acquirente.
Trascorsi dieci anni i dati personali, compresi quelli
sanitari, se non sussistono altre esigenze di conservazione (es. controversie
giudiziarie pendenti) dovranno essere distrutti, cancellati o trasformati in
forma anonima. Considerata inoltre, l`ampiezza e la delicatezza delle
informazioni trattate l`Autorita` raccomanda a concessionari, imprese e officine
autorizzate di adottare adeguate misure di sicurezza.
Le pratiche
dovranno essere collocate in locali opportunamente protetti da intrusioni
indebite e l`accesso alle informazioni dovra` essere consentito solo al
personale autorizzato. Se i dati vengono trattati elettronicamente dovranno
essere previsti adeguati sistemi di autenticazione e autorizzazione.
Il provvedimento(di cui e` stato relatore
Giuseppe Fortunato) fa chiarezza su alcune problematiche presentate al Garante
da Federauto in un settore in cui circolano quantita` sproporzionate di
documenti e dati delicatissimi, molti dei quali non indispensabili e spesso
consegnati spontaneamente dagli stessi disabili.