Privacy: ‘cronaca in tv pornografia dolore’
Alcuni studiosi ”rispetto ad episodi quali quelli che anche in Italia si sono verificati, come per la tragedia di Avetrana o quella di Potenza o quella, recente, di Ascoli Piceno, o anche per casi di persone e minori scomparsi dei quali non si trova traccia, hanno parlato persino di ‘pornografia del dolore”’. La dura citazione e’ del presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Francesco Pizzetti che nella sua sesta relazione annuale al Parlamento punta il dito su come i media e in particolare sui programmi tv di approfondimento trattano alcuni casi di cronaca.
”In alcuni casi – spiega Pizzetti – abbiamo dovuto registrare forme di vero e proprio accanimento informativo, la punta dell’iceberg di un fenomeno che riguarda soprattutto alcune trasmissioni televisive e nuove forme di diffusione e informazioni e immagini sul web”.
In rete il rischio, soprattutto per i giovani, e’ che ”ciascuno diventi allo stesso tempo il potenziale controllore e il possibile controllato, il cacciatore e la preda”. Lo dice il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Francesco Pizzetti, presentando al Parlamento una relazione molto attenta ai giovani e alle nuove tecnologie. ”Il pericolo di diventare preda – aggiunge – e’ particolarmente alto per i minori che, anche giovanissimi, utilizzano le tecnologie piu’ degli adulti, spesso senza avere adeguata consapevolezza delle conseguenze”.
Abusi che sono ”intollerabili forme di violenza” per il telemarketing o anche invasioni di fax promozionali che sono un’altra ‘piaga d’Egitto’. Lo dice il presidente del Garante per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti, nella sua relazione annuale al Parlamento annunciando che presto arriveranno ”sanzioni pesanti rispetto al telemarketing fatto in violazione della nuova normativa”.