Privacy della coppia a rischio-cellulare «Troppo facile spiare il partner»
Per la sua XXII edizione, «tuttoSposi» non rinuncia a passerelle di
eleganza e glamour ma indossa anche una veste culturale inedita,
inaugurata dai Forum sulla Famiglia. Al fianco delle sfilate sul white
carpet, ammirate da una platea di oltre 4000 spettatori, la settimana
dedicata alle nozze ridisegna la sua identità sulle tematiche sociali
dell’Osservatorio Familiare Italiano, snodate in un ciclo di conferenze
all’interno della Mostra d’Oltremare.
Alle sfilate scenografiche di Gianni Molaro e Rosario Cacciapuoti,
dunque, non si uniscono solo eventi frizzanti come il party amiche di
Facebook che ha riunito centinaia di ragazze reclutate dal social
network, ma anche e soprattutto i convegni sulla famiglia, patrocinati
dall’ordine degli avvocati di Napoli, dalla facoltà di giurisprudenza
Parthenope, dall’Ordine degli psicologi di Napoli e dall’Ordine degli
assistenti sociali della Campania. Un mix di mondanità e impegno etico, è
questa la scelta intrapresa dal salone nazionale dedicato al
matrimonio che quest’anno sarà guidato dall’Ofi, l’associazione nata
dal’esigenza di «recuperare il senso della famiglia come cellula
primigenia della società e individuarne le nuove dinamiche», come
affermato dalla giovanissima presidente Martina Ferrara.
Il primo degli incontri, che si concluderanno il 22 gennaio impegnando
quotidianamente esponenti del mondo della cultura, si è svolto ieri
affrontando il tema spinoso e attualissimo della privacy. La tutela del
principio di riservatezza tra coniugi e le tracce digitali dei
tradimenti moderni, sono stati il focus centrale della tavola rotonda a
cui hanno partecipato avvocati, psicologi, giornalisti e Miriam Ponzi,
criminologa titolare dell’agenzia investigativa Tomponzi.
«Un coniuge può facilmente sostituirsi al partner e ottenere i relativi
tabulati telefonici – ha dichiarato Ponzi – dopo lo scandalo delle
intercettazioni la Tim, ha adottato chiavi molto più rigide e le altre
compagnie dovrebbero adeguarsi garantendo livelli superiori di tutela,
investendo con maggiori mezzi, tecnologie e risorse umane».
Comincia così il tour di «tuttoSposi» inaugurato da 40mila presenze nel weekend.