Privacy: l’uso corretto del sistema di videosorveglianza all’interno di un hotel
Affinché il trattamento dei dati personali relativi ai propri lavoratori possa reputarsi conforme alla disciplina di protezione dei dati personali, la struttura alberghiera che installa telecamere di videosorveglianza deve raggiungere “uno specifico accordo con le rappresentanze sindacali aziendali riguardo all’installazione ed al funzionamento del sistema di videosorveglianza” o, in alternativa, ottenere una specifica autorizzazione da parte della direzione provinciale del lavoro competente.
Lo ha chiarito il Garante della Privacy con il provvedimento 14 aprile 2011, n. 142 con il quale è intervenuto in merito al caso di un hotel di Firenze presso la cui struttura è presente un sistema digitale di videosorveglianza, costituito da 45 telecamere (quattro delle quali brandeggianti e dotate di zoom), provvisto di sei monitor e di “server dedicati utilizzati per la registrazione” e “custoditi sotto chiave”.
In particolare l’Authority specifica che secondo la giurisprudenza il divieto di controllo a distanza dell’attività lavorativa non è escluso nemmeno dal fatto che lo stesso sia destinato ad essere discontinuo.